Cronaca

Villa Santa Lucia, tenta il furto nella casa di un Carabiniere: arrestato

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Nella serata di martedì 1° aprile, i Carabinieri delle Stazioni di Acquafondata e Piedimonte San Germano hanno tratto in arresto un 32enne campano, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, che nel pomeriggio aveva tentato di entrare in casa di un Carabiniere il quale, di ritorno dal servizio, lo sorprendeva mentre armeggiava intorno ad una struttura annessa all’abitazione.

Villa Santa Lucia, tenta il furto nella casa di un Carabiniere: arrestato, ecco tutta la vicenda

Il malvivente, vistosi scoperto, si è dato alla fuga a bordo di un’auto, con cui ha anche tentato di investire il militare che aveva provato a bloccarlo.

Le preziose informazioni fornite dal militare alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cassino hanno permesso alle pattuglie in circuito di intercettare sulla via Casilina l’autovettura con a bordo il ladro. Ne nasceva un inseguimento, all’esito del quale l’uomo, giunto in prossimità della zona industriale di Cassino, ha abbandonato  l’auto, dileguandosi a piedi nelle campagne circostanti.

L’invio sul posto di mezzi e uomini disposto della Centrale Operativa ha consentito di rintracciare il malvivente, che ha cercato di sottrarsi all’arresto nascondendosi tra la vegetazione.

Condotto nella Caserma dei Carabinieri di Cassino per gli adempimenti di legge, è emerso che il 32enne non poteva uscire dalla sua abitazione di Napoli perché sottoposto agli arresti domiciliari, per altre vicende giudiziarie.

All’interno dell’autovettura – risultata rubata il 31 marzo scorso ad una 58enne residente in provincia di Caserta ed immediatamente restituita alla proprietaria – utilizzata dall’uomo per compiere il furto, è stata rinvenuta e sequestrata la refurtiva, probabilmente provento di altri delitti.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo – che dovrà rispondere dei reati di tentata rapina, evasione, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale – è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Cassino, in attesa di comparire davanti il locale Tribunale per la convalida del suo arresto.

Prosegue l’impegno quotidiano degli uomini e delle donne della Compagnia Carabinieri di Cassino per la prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, con particolare riferimento al contrasto dei reati contro il patrimonio.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che, trattandosi di indagini ancora in fase preliminare, l’indagato deve considerarsi innocente fino ad un eventuale accertamento definitivo di colpevolezza.