Riceviamo e pubblichiamo:
Finisce dopo decenni l’odissea degli abitanti e delle famiglie di Via Pantano. A dirlo forte e chiaro nella conefernza stampa convocata per presentare il progetto definitivo che risolverà le annose problematiche idrauliche e geomorfologiche di questa zona è stato il Sindaco, Roberto Caligiore.
“Con un contributo di 250 mila euro, di cui 50 a carico del Comune e 200 ottenuti dalla Regione, questa Amministrazione potrà finalmente risolvere il dissesto idrogeologico che subisce da anni Via Pantano”. Ringraziando per la capacità di operare ai fini dell’ottenimento del finanziamento regionale sia il Vice-Sindaco, Massimo Ruspandini, che il Consigliere delegato all’Ambiente, Alessandro Savoni, il primo cittadino di Ceccano ieri ha avuto modo di rassicurare i cittadini della zona presenti alla conferenza confermando loro che “questa azione amministrativa segna concretamente una svolta, rispetto all’agire del passato”.
Cosa ribadita con convinzione anche da Ruspandini, il quale ricordando “che fino ad oggi, ad ogni precipitazione atmosferica la zona continua ad essere sistematicamente inondata di acqua, tanto da impedire ad anziani e persino a donne partorienti, di poter uscire di casa, mentre ora grazie a questo finanziamento ottenuto dall’Amministrazione Caligiore e dopo ben 50 anni, non ci saranno più interventi a tampone come quelli fatti finora, ma invece una sistemazione definitiva e risolutiva per tutta la zona”.
Ruspandini, davanti agli stessi abitanti della zona presenti, ha ribadito che “l’obiettivo del Comune è oggi quello dichiarato: risolvere definitivamente le problematiche idrogeologiche di Via Pantano”. Operazione alla quale ora si potrà procedere attivando prima una procedura di appalto e poi l’affidamento ad una ditta. Savoni, dal canto suo, ha precisato che “l’ampio mandato ricevuto dal Sindaco per lavorare a questo progetto, conferma che tra consiglieri ed amminitratori c’è piena fiducia e per questo, al di là delle parole al vento dette strumentalmente dai soliti noti, Ceccano oggi è una città viva e chi la amministra sa finalmente cogliere le opportunità che arrivano dalla Regione”.
Una conferma da indirizzare ai cittadini riguarda per Savoni anche “il fatto che Ceccano oggi è tra i pochi comuni ad avere operativi sia un piano di emergenza, sia quello per il dissesto idrogeologico”. Soddisfazione piena degli abitanti presenti che, ragionevolmente verso primavera, potranno finalmente veder partire i lavori nella loro contrada, per i quali si prevede l’intubamento del fosso di guardia posto ad ovest della strada, attraverso la posa in opera di una tubazione interrata e il riattamento del fosso di guardia ad est, con la realizzazione di una canaletta di regimentazione delle acque con opportuna sezione idraulica protetta.