Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo i dati drammatici sul fronte smog registrati a Roma, con 12 centraline su 13 che hanno superato i limiti massimi di Pm10 nell’aria, il Codacons scende in campo contro l’amministrazione comunale, presentando domani un esposto in Procura.
“Anche quest’anno torna puntuale l’allarme inquinamento atmosferico in città, a dimostrazione che non è stato fatto abbastanza per tutelare la salute della popolazione – spiega il presidente Carlo Rienzi – Crediamo sia doveroso da parte della magistratura accertare l’operato del Comune e di tutti gli organi pubblici che hanno il preciso dovere di adottare misure di prevenzione e garantire la qualità dell’aria. Ricordiamo infatti che l’Italia è tra i Paesi dell’Unione europea che registra più morti prematuri a causa dell’inquinamento dell’aria, con quasi 90mila vittime ogni anno, 1500 solo a Roma”.
Per tale motivo domani il Codacons depositerà un esposto in Procura chiedendo di indagare alla luce delle possibili fattispecie di concorso in omicidio colposo, concorso in lesioni e omissione di atti d’ufficio.