Dodicesimo turno in cui svetta uno scontro d’alta classifica al PalAlberti, con i padroni di casa che non fanno sconti e regolano Palestrina con un netto 80-64. Formazioni annunciate, nel caldo catino siciliano parte bene Serino per arginare la prevedibile sfuriata iniziale di Barcellona.
Mano delicata di Brunetti (già a quota 7) con una tripla fortunosa, l’11-4 induce Lulli alla prima sospensione. Rodriguez spinge la transizione e costringe Drigo al fallo, dentro i due liberi, ma il giro in post-basso di Pederzini scuote Palestrina (13-6). I locali sono bravi nei raddoppi sotto canestro e ci deve pensare Rischia a trovare punti dalla distanza, si battaglia tanto da far spendere alle due squadre un’infrazione di 24 secondi per parte. Sul 15-9 fondamentale viaggio in lunetta per Brunetti a rompere il digiuno, qualche rimbalzo di troppo finora concesso dai romani. Pesante anche il 2+1 del solito Pederzini, l’ultimo minuto è caratterizzato dall’assolo bruciante di Teghini che conquista il +7 per i suoi.
Lo imita Rossi in apertura di secondo periodo, ma anche per merito di Barcellona le percentuali restano basse. La quota 15 è poco per contrastare la verve dei giallorossi, a cui basta il parziale di 4-2 in quasi cinque minuti per tenere la testa avanti. Qui arrivano due triple mortifere che permettono a Barcellona di doppiare gli avversari, Palestrina litiga con la retina e in un eccesso di proteste Montanari si prende il tecnico. Un po’ di respiro la bomba di Drigo (33-18), Rodriguez ricaccia indietro al primo tentativo di risalita, in un primo tempo che va in archivio col netto vantaggio a favore dei padroni di casa reso fortunatamente meno amaro dalle penetrazioni di Serino e Rischia: 41-26.
Sostanziale equilibrio al rientro sul parquet, c’è anche un tecnico per Nisic a dare coraggio agli ospiti (44-31), preambolo alla solita combinazione Serino – Pederzini col taglio finalizzato da un 2+1 che vale il -10. Serino sbaglia una volta non la seconda, ma nel mezzo Brunetti e Grilli rimpinguano il distacco che di fatto rimane sostanzioso: 52-36. Grilli da tre non può essere lasciato solo e la forbice si allarga, Palestrina ci mette impegno ma il rientro è complicatissimo. Dal nulla arriva l’espulsione per secondo tecnico di Nisic, Rossi mette il libero e poi va a riposare in favore di Montanari. La serata non ha intenzione di invertire rotta quando volge al termine il terzo quarto e sul 57-42 si torna al passivo maturato all’intervallo. Il 6-0 conclusivo però cancella quasi del tutto le residue speranze di rimonta.
Rischia ultimo ad arrendersi, Palestrina torna persino a -15, contro un avversario comunque tostissimo e lungi dal mollare la presa. Risolve Grilli con una bella giocata firmando il 68-50 a meno di sette dalla fine, la stanchezza si fa sentire e qualche errore di costruzione lascia campo libero al nuovo allungo giallorosso. Senza sorprese l’epilogo del match, Barcellona vince con merito e mostrando un’energia contro cui Palestrina non ha saputo opporsi, lottando però fino al 40° per ridurre i danni. Si ferma la striscia vincente, Palestrina vorrà senz’altro rimettersi in carreggiata già domenica contro Cefalù.
TABELLINI
BASKET BARCELLONA: Grilli 25, Teghini 4, Varotta, Stefanini 4, Sereni 8, Paunovic 2, Ippedico, Brunetti 24, De Angelis 3, Rodriguez 10. All. Nisic
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Rischia 14, Rossi 14, Molinari, Drigo 11, Pederzini 8, Serino 12, Brenda, Gagliardo, Miglio ne, Montanari 5. All. Lulli
Parziali: 20-13, 41-26, 63-42