Nell’ultima seduta di Consiglio comunale, Massimo Ruspandini, Vice Sindaco di Ceccano ha rafforzato con forza “il ritorno d’immagine che finalmente Ceccano sta avendo grazie agli eventi di Natale che hanno portato in città tantissimi visitatori”. Non è infatti un caso se “negli ultimi due anni, Ceccano stia tornando ad essere valorizzata come città da venire a visitare, e questo grazie ad un’azione amministrativa che con Caligiore e tutti i membri della nuova Amministrazione abbiamo deciso sin dall’inizio di mettere in campo con coraggio”. Un coraggio che precisa il Vice Sindaco “incide oggi in maniera positiva grazie ad eventi a costo zero per il Comune, organizzati da privati di cui siamo stati in grado di sollecitare l’attenzione ottenendo oggi risultati bellissimi che, in questo periodo, sono sopra ogni aspettativa”.
“Se sia poco o tanto – ha continuato Ruspandini – non lo so, ma è qualcosa! I ceccanesi ricorderanno però la differenza tra un Castel Sindici che ieri nessuno conosceva e un castello dove oggi si fa la ressa per entrare. Un castello che ieri era abbandonato al pascolo di animali domestici ed oggi è un patrimonio turistico che attira visitatori da molte zone, tanto che i parcheggi nei fine settimana sono strapieni. Una città senza luminarie ed oggi che invece per le feste di Natale è festosa”. Anche perché nell’ultimo fine settimana, dati alla mano, Ceccano ha avuto presenze di visitatori da Benevento, Avellino, dalle province di Latina e Roma e persino dall’Umbria. E per Massimo Ruspandini che ha anche la delega ai Grandi Eventi “la città può esserne orgogliosa, perché non ho mai visto esercenti aprire pure la domenica e questa ricaduta in termini di ritorno d’immagine è sì qualcosa d’immateriale, ma addirittura finisce per incidere anche sul valore dei nostri immobili”. Ruspandini ha poi sottolineato come “fino all’arrivo dell’Amministrazione Caligiore, migliaia di ceccanesi non avevano mai messo piede e nemmeno conoscevano l’altro castello, quello dei Conti dè Ceccano, di cui invece oggi sono orgogliosi perché rivitalizzato grazie alle iniziative che abbiamo messo in campo e che lo hanno consacrato come autentico patrimonio culturale della nostra comunità”.
Una comunità che per il Vice Sindaco sa giudicare la differenza tra la Ceccano di qualche anno fa e quella di oggi e di cui “senza alcun distinguo tutti i consiglieri comunali sia di maggioranza, che soprattutto di minoranza possono ritenersi orgogliosi, perché nasce da una programmazione che sta dando i suoi frutti”.