Ha inserito l’indicatore di direzione per posteggiare poi, alla vista della Polizia di Stato, ha improvvisamente ripreso la marcia. Vistosi inseguito dalla pattuglia del commissariato Civitavecchia, ha gettato dal finestrino dell’auto, 9 involucri termosaldati contenenti eroina. Dopo averlo bloccato, gli agenti hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, al cui interno insieme ad un bilancino di precisione ed a materiale per il confezionamento, è stata rinvenuta marijuana e hashish. 43 anni, nativo di Civitavecchia, dopo gli accertamenti di rito, M.D., è stato arrestato e associato presso la casa circondariale di Civitavecchia.
Invece A.I. 20 anni originario del Pakistan, mentre si trovava in piazza Mazzini ad Albano, alla vista degli agenti della Polizia di Stato del commissariato di zona, ha gettato a terra degli involucri in alluminio. Mossa che non è passata inosservata agli operatori di polizia che lo hanno prontamente bloccato. Trovato in possesso di 5 involucri contenenti marijuana, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
All’ Eur, gli agenti dei commissariati Tor Carbone e Colombo sono intervenuti per la segnalazione di un tentato furto su autovettura. Ancora all’interno dell’auto, è stato bloccato D.J.S.E, cittadino brasiliano di 37 anni. Al termine degli accertamenti sull’identità, il brasiliano è risultato “ricercato”: doveva scontare il residuo di una vecchia condanna.
Aveva rubato del pesce all’interno di un supermercato al Prenestino, l’uomo di 38 ani di origini sarde arrestato dagli agenti del Reparto Volanti ieri pomeriggio; nella circostanza P.R. – pregiudicato – si era fatto confezionare prodotti ittici all’ apposito banco, per poi cercare di superare le casse senza pagare.
In via Candia è stato individuato un uomo che, poco prima, aveva rapinato un minimarket dell’incasso e di alcune bottiglie di liquore; sono stati gli agenti dei commissariati Monte Mario e Prati a rintracciarlo, grazie anche alla descrizione fornita dal titolare dell’esercizio commerciale, vittima della rapina. P.C.R.R., queste le iniziali del malvivente di nazionalità cubana, è stato arrestato per il reato di rapina aggravata.
Guida spericolata e soprattutto non autorizzata in Viale di Tor di Quinto per un uomo di 59, originario di Priverno, provincia di Latina. Ad interromperne la corsa, due agenti del commissariato Villa Glori che, per evitare l’auto, immessasi sul viale da una intersezione, senza rispettare la precedenza, hanno dovuto frenare bruscamente. Per sottrarsi agli esiti dell’accertamento, il conducente, tuttavia, con un’altra chiave, la prima era stata disinserita dai poliziotti, è nuovamente partito a folle velocità investendo uno degli agenti. Condotto in commissariato dopo gli accertamenti di rito R.G è stato arrestato con l’accusa di lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
A Torre Angela, in Largo Mengaroni, gli investigatori del commissariato Casilino hanno inseguito e fermato un giovane che alla vista della polizia era fuggito senza un apparente motivo; 30 anni, romano, era in possesso di 18 dosi di cocaina circa 400 euro in contanti probabili provento dell’illecita attività di spaccio di stupefacenti. Anche per P.G. sono scattate le manette.
Hanno bussato direttamente alla porta del responsabile di una rapina messa a segno in una farmacia del quartiere africano, gli investigatori del commissariato Vescovio che, grazie alle immagini del sistema di video sorveglianza dell’esercizio commerciale, sono riusciti a ricondurla ad un uomo già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale e per questo conosciuto dalle forze dell’ordine. Sequestrata l’arma e il vestiario utilizzato nella rapina, rinvenuti nell’appartamento. Il malvivente, sottoposto a fermo, è stato poi messo a disposizioni dell’Autorità Giudiziaria