Eventi In primo piano

Roma, mostra Antonio Ligabue prorogata fino al 29 gennaio 2017

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Alla luce del grande successo di pubblico e di critica ottenuto dalla mostra Antonio Ligabue (1899-1965) nonché delle tantissime richieste, grazie alla disponibilità dei musei e dei collezionisti privati che hanno concesso il prestito delle loro opere, l’esposizione viene eccezionalmente prorogata fino al 29 gennaio 2017.

Fino a tale data, si potranno ammirare, presso il Complesso del Vittoriano, i 100 lavori che la mostra propone attraverso un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue che rappresenta oggi una delle figure più interessanti dell’arte del Novecento. Un’esposizione interamente dedicata al genio tormentato, originario della Svizzera tedesca, ma che a Gualtieri – sulle rive del Po – visse fino alla morte dopo essere stato espulso dal Paese natale nel 1919. Autodidatta, grazie a una visionarietà e a una capacità di trasfigurazione straordinarie, raggiunse quella dimensione pittorica di espressionista tragico, profondamente umana e intrisa di una sensibilità viscerale che gli valsero la conquista di una propria identità e, dopo fatiche e ostracismi, i riconoscimenti da parte di appassionati e di storici dell’arte.

La mostra è a cura di Sandro Parmiggiani, direttore della Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri e di Sergio Negri, presidente del comitato scientifico, con l’organizzazione generale di Arthemisia Group e C.O.R. Creare Organizzare Realizzare.