Attualità

Colleferro, Girardi e Nappo sulla questione LazioAmbiente: “Bisogna salvaguardare i i livelli occupazionali”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Lazio Ambiente SPA, le RSU rispondono a Narda

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“L’astensione dal lavoro di martedì 10 u.s. da parte dei lavoratori di LazioAmbiente non ci ha lasciati indifferenti, ma al contrario, particolarmente attenti su una questione per la quale vorremmo scongiurare quello scenario che, nostro malgrado, in più occasioni avevamo prefigurato.

Il problema che si trascina da tempo, oggi ha raggiunto il suo apice: l’aver ritardato la gestione integrata dei rifiuti; la mancanza di un piano industriale capace di superare le criticità finanziarie della Società; la progressiva perdita di Comuni associati; il mancato recupero dei debiti contratti per il servizio reso agli stessi…. ha determinato un ulteriore indebitamento.

A questo punto, nel ribadire la nostra vicinanza a tutti quei lavoratori che quotidianamente, con i pochi mezzi a disposizione e in molti casi inadeguati ed obsoleti, cercano di garantire comunque il servizio, ci chiediamo quale sia stato il ruolo del management; molto preoccupato (forse !?) ad aumentare il numero delle consulenze, e poco attento invece ad una seria riorganizzazione dei servizi al fine di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali.

Desta preoccupazione inoltre la prospettiva di frazionamento delle entità societarie (vedi termovalorizzatori) per una privatizzazione delle stesse, cosa che non ci piace e che vorremmo evitare.

Ecco perché saremo i promotori di una richiesta di Consiglio Straordinario affinché il Sindaco venga a riferire sulla situazione attuale e per individuare il percorso che l’Amministrazione vorrà attuare nei confronti della Regione Lazio, sia per la tutela del servizio, che da qui a poco con la partenza del “porta a porta” subirà una profonda trasformazione, sia per salvaguardia dei livelli occupazionali”.

ALDO GIRARDI (Colleferro 2.0)

RICCARDO NAPPO (Azione popolare)