Dopo il triduo di preparazione dello scorso weekend, si aprono questa mattina (Sabato 21 Gennaio) a Rocca Priora i festeggiamenti di Sant’Antonio Abate che proseguiranno fino a Domenica 5 Febbraio. Sono ben 167 anni che la Comunità di Rocca Priora e la Confraternita legata al Santo protettore degli animali organizzano eventi con celebrazioni religiose, benedizione degli animali, carri allegorici ed enogastronomia.
Sabato 21, appuntamento in Parrocchia con pellegrinaggio alla Cappella di Sant’Antonio Abate con il Vescovo, Mons. Raffaello Martinelli. Domenica 22 avverrà la benedizione degli animali, il raduno e la sfilata dei carri allegorici insieme alle note musicali della Banda Folkloristica “Corbium” di Rocca Priora. Domenica 22, inoltre, da non perdere la “Festa delle cellette” (pasta fatta con acqua e farina, condita con sugo di pomodoro, tonno e aglio) e la “Festa del tozzetto”, dolce tipico di nocciole, protagonista dell’Expo di Milano 2015 e del Salone del Gusto di Torino 2016.
Domenica 29 Gennaio si potrà degustare, invece, lo “Scottone”, ricotta calda mangiata con il maritozzo (pane di polenta).
Domenica 5 Febbraio, infine, classica chiusura con il pranzo sociale. “Sant’Antonio Abate è uno dei festeggiamenti più sentiti a Rocca Priora – spiega il Sindaco di Rocca Priora, Damiano Pucci. – L’ideazione e la realizzazione dei carri allegorici prosegue per l’intero anno: segnale di come le tradizioni siano ancora il punto fermo di condivisione e di partecipazione per l’intera Comunità”.
“La confraternita di Sant’Antonio è una tra le più longeve e operose della storia di Rocca Priora e quest’anno celebra la 167ª Festa dedicata al Santo – aggiunge l’Assessore alle Politiche culturali, Federica Lavalle. – Voglio ringraziarli per l’impegno e la costanza nel voler rinnovare anche quest’anno gli omaggi al Santo protettore degli animali accostando ai momenti religiosi anche tante iniziative volte alla valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici locali”