Porche, Lamborghini e villa di lusso con tanto di piscina. Una vita da ricco, forse troppo visti i redditi denunciati da quest’uomo di Nettuno. Una sproporzione che ha fatto insospettire la guardia di Finanza. La Gdf infatti, al termine degli accertamenti economico-patrimoniali svolti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri, ha disposto il sequestro dei beni per un valore complessivo di circa 900.000 euro.
Nei confronti dell’indagato sono stati riscontrati i presupposti d per l’applicazione della normativa antimafia, essendo anche emersa la sua pericolosità sociale sulla base dei numerosi precedenti di polizia.
Arrestato dalla Polizia di Stato nel 2000, per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di autovetture di provenienza furtiva, è rimasto coinvolto nel 2007 in un’indagine sulla clonazione di carte di credito e, nel 2009, è stato arrestato dai Carabinieri del Comando Tutela del Patrimonio Culturale per la ricettazione di un dipinto risalente al 1600. A ottobre 2014, la Polizia Stradale di Roma lo ha trovato alla guida di una Range Rover appena rubata appurando il suo coinvolgimento nel furto di un’altra autovettura dello stesso tipo.