Nei punti dell’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale del 31 gennaio, l’amministrazione Ottaviani ha inserito e approvato la voce relativa alla rottamazione delle cartelle esattoriali, per tutte le ingiunzioni fiscali notificate dell’ente, per andare incontro alle esigenze dei contribuenti. Il comune di Frosinone, mediante gli uffici del servizio tributi, coordinato dal’assessore al bilancio e alle finanze Riccardo Mastrangeli, ha attivato nei mesi scorsi le procedure per proporre in consiglio l’adozione di un atto deliberativo volto a ridurre notevolmente gli importi delle sanzioni da omesso o ritardato pagamento. Le annualità prese in considerazione saranno quelle relative al periodo 2011-2016, da quando cioè l’ente è il diretto gestore dei ruoli per la riscossione delle imposte.
“Come anticipato qualche mese fa, con il personale del servizio tributi, abbiamo lavorato per portare in consiglio la delibera relativa alla sanatoria delle cartelle esattoriali – ha detto l’assessore al bilancio e alle finanze, Riccardo Mastrangeli – per offrire un importante segnale di apertura ai contribuenti del comune di Frosinone. Sono, infatti, 1729 le posizioni che saranno ammesse a sanatoria e che potranno, quindi, veder abbattute le sanzioni derivanti da ingiunzioni fiscali. Una vera e propria boccata d’ossigeno,in un momento, come questo, di grave difficoltà economica”. “L’intento portato avanti dall’amministrazione di Frosinone, a differenza di quanto accaduto nelle grandi città metropolitane di Milano, Torino ed altri capoluoghi italiani, che rifiutano la rottamazione, è stato quello di adottare strumenti normativi che possano aiutare le famiglie – ha detto il sindaco, Nicola Ottaviani – Nonostante i cospicui tagli che hanno colpito l’Ente, a cui si aggiunge il ritardo nell’erogazione dei crediti a noi spettanti da parte della Regione Lazio e del Governo centrale, abbiamo raggiunto il traguardo del risanamento del bilancio, evitando il dissesto finanziario per l’ente, che avrebbe ulteriormente penalizzato i residenti del capoluogo, oltre che la stessa erogazione di servizi essenziali.
Attivando le procedure di rottamazione parziale delle cartelle tributarie, la nostra giunta continua a mettere al centro della propria azione amministrativa le famiglie che, più delle altre, hanno risentito della crisi economica, permettendo loro di non pagare quelle odiose sanzioni che la legge ha previsto per le morosità accumulate negli anni”.