Slitta di qualche giorno l’attesa visita di Matteo Salvini a Cassino. Il politico dovrebbe arrivare comunque il 3 marzo nella città del frusinate e sono attese clamorose proteste da parte dei militanti di estrema Sinistra che metteranno a rischio l’ordine pubblico.
Sarebbe dovuto arrivare nei prossimi giorni il discusso segretario leghista, ma la sua visita ha subìto un lieve ritardo. Dal suo profilo Facebook, il responsabile della zona di Cassino di Noi con Salvini, Claudio Monticchio, ha annunciato la data del suo arrivo.
Dovrebbe arrivare giovedì. Ma soltanto nelle prossime ore verrà comunicato orario preciso e luogo dove il leader terrà presumibilmente una conferenza. In attesa di sapere se sarà allestito il palco per sentire le parole del leader del Carroccio, Monticchio ha voluto ringraziare pubblicamente il coordinatore delle province del Lazio, Umberto Fusco, e l’onorevole Gian Marco Centinaio per il grande lavoro svolto.
Intanto, a Cassino si preparano le proteste del Carc (Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo). Ordine pubblico a rischio, con Fusco che ha avvisato Matteo Salvini del rischio di invettive. Non per questo è slittata la presenza del leader leghista, bensì perché il politico è impegnato a Roma per risolvere la problematica legata alla candidatura del Centro-Destra. Pare che alla fine la spunterà Alfio Marchini, così come deciso dai votanti ai gazebo allestiti nella Capitale lo scorso week end.
La sala dell’hotel Edra resta comunque prenotata, varia solo il giorno. Noi con Salvini della sezione di Cassino ha stretto alleanza con Fratelli d’Italia e Forza Italia. I tre partiti sosterranno la candidatura dell’ingegnere Carlo Maria D’Alessandro, che, a dispetto dei recenti sondaggi, sembra stia ottenendo l’appoggio non solo dell’intera coalizione, ma anche di alcune liste civiche.
Previsto un bagno di folla dei militanti presenti a Cassino e in tutta la provincia di Frosinone, ma anche le clamorose proteste da parte del Carc e non solo. Se ci saranno, si spera siano pacifiche.