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Fiuggi, terme: Pirazzi indica i prossimi passaggi politici per la questione termale

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Fiuggi sospensione idrica oggi 17 gennaio 2020 acqua acea

Dopo le indicazioni della Sinloc, si aspetta un passaggio in consiglio comunale

DIEGO PIRAZZI: <<IL TEMPO DEL CORAGGIO>>

Il consigliere comunale indica i prossimi passaggi politici per l’annosa questione termale

Il momento storico che sta attraversando la nostra città non è dei migliori. Non è certamente più possibile rinviare una riflessione su quelle che saranno le scelte coraggiose, volte a valorizzare il patrimonio comunale, industriale e termale, come l’intera nostra città. Proprio ragionando in quest’ottica, il Consiglio Comunale ha votato il piano di razionalizzazione della partecipata, indicando all’Atf di procedere alla selezione di un advisor finanziario per la redazione di un piano di sviluppo dell’azienda. La società incaricata per l’assolvimento di questo compito è la Sinloc. Il lavoro dell’advisor in questa prima fase è stato indirizzato a cristallizzare lo stato attuale dell’azienda, per definire su quale iniziale base di partenza poter costruire le future linee di sviluppo. Ora, passata questa fase iniziale, si apre uno scenario nuovo, in cui è necessario delineare l’obiettivo fattibile di sviluppo che vogliamo realizzare e le concrete modalità per raggiungerlo. Tutto tenendo presente che i nostri interessi non possono non essere bilanciati con le insuperabili condizioni di operatività del mercato. Dovremo essere bravi a definire i giusti parametri che consentano di contemperare le nostre esigenze cittadine con le condizioni che possono rendere realmente appetibile il nostro patrimonio per il mercato. Una riflessione più delicata meritano le terme ed il golf, che rappresentano il cuore pulsante della città e le due variabili più importanti perché quelle che più delle altre possono influenzare positivamente la crescita economica. Per tale motivo è stato intrapreso un percorso di condivisione nella Commissione Consiliare di competenza con tutti gli operatori economici, quali albergatori, commercianti, e quanti lavorano nell’indotto, che se lo vorranno, potranno presentare un loro progetto nel momento in cui si sonderà il mercato. Va precisato che quanto fatto finora non ha rappresentato altro che un’attenta analisi: è arrivato il momento di sviluppare un piano; di svilupparlo senza ignorare i contributi costruttivi che potranno arrivare da tutte le forze attive sulla città. Alla politica penso che sia stato dato il tempo utile a fare i giusti approfondimenti. Ora però è il tempo del coraggio; il tempo di cominciare a tracciare ufficialmente una strada. Per questo spero che al prossimo consiglio comunale si possa votare un atto di indirizzo che legittimi questo percorso e che dia una risposta chiara ai cittadini che si chiedono quali sono le intenzioni della politica. In qualità di consigliere comunale, io sono pronto a fare questo passo, perché un’ulteriore ingiustificata lentezza della politica non potrà che renderci meno competitivi e non potrà che contribuire ad aggravare una situazione già molto delicata. Un apprezzamento va certo rivolto al ruolo che sta svolgendo l’opposizione. Il dialogo avviato, nel rispetto dei rispettivi ruoli, permetterà di condividere processi fondamentali, affinché si giunga ad un voto responsabile. Infine, in qualità di giovane che ama questa città, che vuole un futuro migliore per le giovani generazioni e per tutti i concittadini, posso dire che non mi risparmierò affinché il ruolo della politica in questo delicato passaggio rimanga centrale, ma allo stesso tempo non influenzi in modo negativo, sulla base di interessi personali o di partito, la strada da tracciare. Noi amministratori abbiamo il dovere civico e morale di comportarci correttamente e di agire umilmente per sbloccare questa triste situazione economica, che tormenta la nostra città e tutti noi da troppi anni.