Il Serpentara bissa. Il gruppo di mister Enrico Baiocco, dopo l’eliminazione davvero sfortunata nella semifinale di Coppa Italia contro l’Itri, ha infilato un doppio pesantissimo successo per 3-1 in campionato. Prima la squadra di Bellegra e Olevano ha sbancato il campo dell’ex seconda della classe Colleferro e ieri ha bissato con una splendida affermazione sul Formia: in rete Tozzi (doppietta, il primo su rigore) e Spaziani.
«Ci tenevamo a vincere questa partita – spiega Cristian Anastasio – Volevamo riscattare il k.o. dell’andata e nel contempo scavalcare l’avversario in classifica». L’esterno difensivo classe 1995 analizza più nel dettaglio l’incontro. «Abbiamo segnato subito su calcio di rigore conquistato da Cestrone e trasformato da Tozzi. Quel gol, però, ha quasi avuto l’effetto di “bloccarci” un po’ e non siamo riusciti a esprimerci come sappiamo nel resto della prima frazione, subendo tra l’altro anche il gol del pareggio da parte del Formia. Nella ripresa, poi, il gol di Spaziani è stato fondamentale e ha dato la svolta alla partita, chiusa a dieci minuti dalla fine dal sigillo di Tozzi».
Mercoledì il Serpentara torna in campo: avrebbe potuto farlo per la finale di Coppa Italia di categoria, invece sarà di scena a Monte San Giovanni Campano per un recupero che ha comunque un significato pesantissimo per la seconda parte di stagione della squadra di Bellegra e Olevano. «In occasione del rinvio di quella partita abbiamo potuto vedere su quale campo dovremo giocare – sottolinea Anastasio – Tra l’altro il Città di Monte San Giovanni Campano ha appena vinto uno scontro diretto fondamentale contro il Racing e sarà carico a mille per alimentare le proprie speranze di salvezza. Noi, però, non possiamo sbagliare se vogliamo continuare a credere nel secondo posto: meriteremmo raggiungere quel traguardo per tutto quello che abbiamo vissuto fino a questo momento della stagione, tra l’altro la Coppa ci ha sicuramente tolto qualche punto e ora vogliamo tornare a crederci. Le avversarie? Ci sono tante squadre valide, ma forse l’Aprilia ha dimostrato di avere qualcosina in più e come noi è animata dalla voglia di cancellare la retrocessione della scorsa stagione».