COMPAGNIA DI FROSINONE
Nei giorni 17 e 18 febbraio 2017, nell’ambito dei servizi per il controllo del territorio svolti nella giurisdizione di competenza, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, il personale del Comando Compagnia Carabinieri di Frosinone, in particolare i militari del NORM dell’omonimo Reparto, nonché quelli delle Stazioni di Ceccano e Frosinone scalo:
– traevano in arresto:
- in Frosinone, un 25enne del luogo, già censito per reati concernenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dalla competente A.G., dovendo lo stesso scontare una pena residua di mesi sei di reclusione per plurime violazioni della Legge sugli stupefacenti, commesse nel capoluogo fino all’estate del 2014;
- in Ceccano, un 29enne del luogo, già censito per reati contro la persona, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dalla competente A.G., dovendo lo stesso scontare una pena residua di un anno e sette mesi di reclusione per i reati di “atti persecutori” e “lesioni personali”, commessi a Ceccano nel 2009.
Entrambi i prevenuti dopo le formalità di rito venivano ristretti presso la locale Casa Circondariale.
– deferivano in stato di libertà due cittadine albanesi, una 23enne ed una 21enne, entrambe incensurate e residenti a Veroli, per il reato di “furto aggravato in concorso” commesso presso un noto esercizio commerciale del capoluogo. Le stesse, dopo aver trafugato vari capi di abbigliamento, si sottraevano al controllo dell’antitaccheggio delle casse raggiungendo l’uscita dove, però, venivano fermate ed identificate dai militari intervenuti, preventivamente allertati dagli impiegati del negozio. L’intera refurtiva veniva riconsegnata.
In relazione al reato perpetrato, nei loro confronti e di un’altra connazionale che le accompagnava, una 19enne anch’ella incensurata, veniva inoltrata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Frosinone per anni tre.