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UGL di Frosinone si appella a Zingaretti: “Restituire dignità ai lavoratori del settore sanità”

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Frosinone, la ripresa occupazione è ferma: l'UGL smentisce la Regione Lazio

RESTITUIRE DIGNITA’ AI MILLE LAVORATORI DEL COMPARTO SANITARIO.

LA UGL DI FROSINONE SI APPELLA AL GOVERNATORE ZINGARETTI

“Restituire dignità ai lavoratori del comparto sanitario, da anni alle prese con una sistematica riduzione di orario e, di conseguenza, anche di salario”. E’ questo l’accorato appello che la Ugl di Frosinone rivolge alla Regione Lazio affinché gli operatori dei servizi ospedalieri, possano godere di condizioni di impiego finalmente accettabili. Sono circa mille, in Ciociaria, i lavoratori impiegati nei diversi settori del comparto, dalle pulizie alla vigilanza, dalla manutenzione alla mensa, dalla lavanderia al Cup. Le gare di appalto impostate sempre al massimo ribasso, hanno causato, nel corso degli anni, una riduzione drammatica delle ore di lavoro e degli stipendi che, oggi, si aggirano sulla media dei 400 euro mensili. Salari da fame che impediscono alle famiglie di condurre una vita quantomeno decorosa: “Si tratta – sottolinea il segretario generale dell’Ugl Frosinone Enzo Valente – di un esercito di lavoratori impiegati nei servizi sanitari, che continuano a pagare gli errori del passato. Visto che il governatore Zingaretti, da diversi mesi, afferma che la sanità laziale sta uscendo dalle difficoltà economiche, chiediamo a lui di ridare dignità ai lavoratori, restituendo loro le ore sottratte in passato, garantendo così retribuzioni in grado di alzare la qualità della vita di queste famiglie”. I prossimi bandi sui servizi di pulizia non vanno in questa direzione: “Sono previsti ulteriori tagli – rimarca Valente – e occorre scongiurare l’ennesima beffa per i lavoratori. Chiediamo che gradualmente vengano migliorate le condizioni e che non si debbano più ripetere episodi come quelli accaduti ai manutentori che si sono improvvisamente ritrovati a dover lavorare per 15 ore contro le 38 garantite nel precedente bando”. La Ugl si schiera in maniera netta al fianco degli addetti al servizio di manutenzione degli impianti ospedalieri che da diversi mesi lottano per far valere i propri diritti.