Imprenditore italiano, operante nel settore dei materiali metallici, è stato scovato dalla guardia di Finanza. Frodato il fisco per 5 milioni di euro.
5 milioni evasi al fisco italiano. Ecco la somma che ha evaso un imprenditore operante nel settore del recupero di materiali metallici. La Guardia di Finanza di Frosinone, sta investigando su tutte le attività di controllo economico inerenti al territorio. Proprio questa mattina è venuta alla luce una società di capitali attiva nel recupero e commercio di componenti metalicci, la quale ha effettuato delle dichiarazioni fiscali assolutamente incongruenti con l’importante giro di affari realizzato. E’ stata quindi intrapresa una verifica fiscale inerente al triennio 2013-2015, dove risultava una tassazione non pagata di 4 milioni di euro e una violazione all’imposta sul valore aggiunto per un ammontare di 1 milione di euro. Il presidente della società, un 33enne residente nel frusinate, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Frosinone e dovrà rispondere di accuse importati tra cui quella di Presentazione della dichiarazione annuale con dati infedeli, per il quale è previsto un periodo di reclusione che va da uno a tre anni.
Continua quindi la lotta alla criminalità. La Guardia di Finanza si è posta proprio questo obiettivo al fine di dare solidità e tutela al sistema economico. Le frodi fiscali, infatti danneggiano in maniera molto grave i cittadini e gli imprenditori onesti italiani.