Cronaca

Roma, Appio Latino, alla vista dei Carabinieri ingerisce 20 ovuli di eroina

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La scorsa notte, in Cassino, i militari del NORM della locale Compagnia, a conclusione di un predisposto servizio antidroga, traevano in arresto due stranieri di 30 e 33 anni residenti nella provincia di Perugia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Un pusher di 27 anni, cittadino della Guinea e già noto alle forze dell’ordine, non appena ha visto una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma San Giovanni che si avvicinava a lui, ha ingoiato venti piccoli ovuli di eroina, mettendo in serio pericolo la sua vita. E’ successo ieri, in via Furio Camillo, nel quartiere Appio Latino.

L’uomo, un noto spacciatore della zona, deteneva in bocca le dosi che spacciava ai suoi clienti pronto ad ingoiarle in caso di controllo delle forze dell’ordine. E così quando i Carabinieri gli si sono avvicinati è stato visto ingerirle. Accompagnato al pronto soccorso dello Ospedale San Giovanni, poco dopo, grazie all’intervento dei sanitari è stato possibile recuperare i 20 ovuli che aveva ingerito e la sostanza in essi contenuta è stata sequestrata. Dai primi accertamenti con il narcotest è stato possibile stabilire che si tratta di eroina.

Il 27enne sarà condotto presso il carcere di Rebibbia, con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.

(IMMAGINE DI REPERTORIO)