La giunta Ottaviani, nell’ultima seduta in cui sono state approvate numerose delibere volte alla predisposizione del bilancio, ha stabilito il blocco delle tariffe per tutto il 2017, in relazione ai servizi a domanda individuale, erogati dall’amministrazione comunale decidendo, anche, sconti e riduzioni per le famiglie più numerose.
In modo particolare, non vi saranno aumenti per il trasporto scolastico, che si avvarrà di cinque linee ordinarie più una per i portatori di handicap, mentre è stata disposta la gratuità per gli alunni disabili certificati e la riduzione delle tariffe, pari al 50%, per i figli successivi al primo.
Sulla stessa linea del risparmio per le famiglie, si pongono, anche, le tariffe relative al servizio di ristorazione scolastica, per le mense degli istituti d’istruzione, ove oltre a rimanere invariate le quote per le singole famiglie con una riduzione di 0,03 euro per il singolo pasto, per ognuna delle cinque diverse fasce di reddito ISEE, è stata anche disposta la riduzione del 50% per i secondi e i terzi figli fruitori del medesimo servizio.
Inoltre, anche per l’anno educativo 2017-2018, rimarranno confermate, senza alcun aumento, le rette di frequenza per gli asili nido comunali dove, peraltro, sarà applicata la riduzione del 50% della retta per il secondo ovvero per le famiglie in cui sono presenti più figli.
Infine, le associazioni e gli enti onlus, che intenderanno utilizzare le palestre comunali negli orari extrascolastici, potranno godere di facilitazioni, attraverso l’applicazione del corrispettivo di euro 5,50 ogni ora, rispetto all’importo di 11 euro che sarà applicato per gli enti privati con scopo di lucro.
“I risparmi effettuati in questi anni – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – rispetto ad acquisti e consulenze non necessarie, oltre a farci evitare il dissesto, hanno permesso al Comune di spostare le risorse verso i bisogni sociali ed i servizi ritenuti maggiormente sensibili, anche quelli a domanda individuale che, in altri Comuni, non prevedono alcuna contribuzione da parte del municipio. Per noi, lo Stato sociale e il principio di sussidiarietà hanno ancora un significato essenziale”.