Riceviamo e pubblichiamo:
Esprimo solidarietà al consigliere comunale Fabio Roiati, mio collaboratore per le Politiche sanitarie, per l’immotivato attacco ricevuto dall’associazione Coesa e lo ringrazio per quanto sta facendo, con passione e competenza, per rilanciare il presidio ospedaliero di Anagni.
Prendo anche atto che, nonostante la volontà dell’amministrazione comunale di portare avanti un tavolo unitario sulle problematiche della struttura di via Onorato Capo, qualcuno va avanti per conto suo, evidentemente perchè le finalità sono altre e non quelle di collaborare con l’obiettivo di migliorare l’assistenza sanitaria nell’area Nord della provincia.
Con l’impegno di sempre seguiamo il percorso fissato, compresa la richiesta di riconoscimento dello stato di area disagiata, formalizzata dai nove Consigli comunali del comprensorio che afferisce al presidio di Anagni con una delibera che già da tempo è in possesso della Regione Lazio. E la stessa proposta di modifica dell’Atto aziendale dà atto della richiesta avanzata dai Consigli comunali.