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Frosinone: avviata la riqualificazione degli storici murales di via Ciamarra

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L’amministrazione ha avviato i lavori di riqualificazione sui murales di via Ciamarra. L’opera collettiva realizzata nel 1995 per onorare la memoria di Carlo Ludovico Bragaglia, divenuta un vero e proprio simbolo della città, era stata resa irriconoscibile dall’incessante azione degli agenti atmosferici.

Per evitare che un importante patrimonio identitario, frutto dell’estro di un collettivo di giovani artisti, andasse perduto, l’amministrazione ha coinvolto il Liceo Artistico del capoluogo che porta il nome proprio di uno dei geniali componenti della famiglia Bragaglia.

In questi giorni, si stanno effettuando i lavori sui circa 400 metri del muro, che ha un’altezza variabile, fino a 4 metri, su cui è stata impressa la pellicola cinematografica ritraente frammenti di capolavori che segnano la storia della città e del Paese.

Per contrastare i segni dovuti al passare del tempo e alla continua esposizione agli ordinari eventi meteorologici, gli operai utilizzeranno agenti impermeabilizzanti e provvederanno all’installazione di una tettoia, a protezione dei nuovi fotogrammi che riprodurranno fedelmente i disegni iniziali.

Il Comune ha previsto, oltre al recupero dell’opera, anche un’importante valorizzazione della stessa: un impianto di luci a led, posizionato dall’alto verso il basso, infatti, illuminerà i murales, permettendone la fruizione notturna.

“Il capoluogo è, ormai, fortemente impegnato nel portare avanti una serie di progetti con le istituzioni scolastiche e di alta formazione del territorio, allo scopo, da un lato, di esaltarne le competenze, la professionalità, la portata innovativa di idee e proposte e, dall’altro, di ottenere benefici culturali che interessino tutta la città – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Si pensi alla collaborazione stretta con l’Accademia di Belle Arti, con cui stiamo lavorando alla realizzazione del Parco del Matusa, dell’arredo urbano delle rotatorie sulla Monti Lepini, del progetto ‘Il buio a colori’ per riqualificare i tunnel e i sottopassi del capoluogo.

Senza dimenticare che, con la ristrutturazione del teatro Vittoria, l’istituto accademico potrà valorizzare un nuovo spazio espositivo nel centro storico per i corsi di scenografia o per organizzare convegni e incontri. Grazie al fondamentale apporto offerto, invece, dal Liceo ‘Bragaglia’, procederemo al recupero e alla valorizzazione di un’opera, ormai integrata nel patrimonio genetico dei frusinati: i murales di via Ciamarra, donati alla città da un gruppo di giovani artisti che, per forse per sottolineare l’appartenenza a questo territorio, apposero la propria dedica a un figlio illustre della Ciociaria.

L’intervento sui murales si inserisce nel solco già tracciato con ‘Dai muri alle mura’, che ha posto l’accento sulla riscoperta della storia della nostra città, attraverso una serie di pannelli esplicativi apposti a ridosso di muri e muraglioni, a diffusione e valorizzazione della memoria e della cultura di un patrimonio identitario che non ha eguali, perché appartiene soltanto a Frosinone. La cultura e l’arte rappresentano un forte elemento di coesione sociale, attraverso cui rinsaldare il senso di appartenenza alla propria comunità: la città non poteva permettersi di perdere e veder svanire, a causa dell’usura del tempo e degli agenti atmosferici, un segno distintivo della propria identità”.