Sono 8 gli arresti effettuati dalle pattuglie della Polizia di Stato nella Capitale nel corso dei controlli del fine settimana.
La prima a finire in manette è stata una donna nigeriana di 38 anni, ricercata per un ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti a seguito di una condanna definitiva a 4 anni di reclusione per sfruttamento della prostituzione minorile e favoreggiamento all’ingresso di immigrati clandestini. A rintracciarla, al termine di indagini e appostamenti, sono stati gli investigatori del Commissariato Tuscolano, che sono riusciti a scovarla in un appartamento di via Rabbello.
E sempre alta rimane l’attenzione degli agenti del Commissariato San Basilio sullo spaccio di stupefacenti. I poliziotti, nel corso di un servizio antidroga, hanno individuato due cittadini del Gambia, M.B. ed M.M., 34 e 45 anni, che spacciavano proprio davanti ad un istituto scolastico, confondendosi tra i genitori degli alunni, utilizzando la recinzione della scuola come “nascondiglio” per le dosi di eroina, che l’uno cedeva al complice, che a sua volta le consegnava ai clienti. Entrambi, sono stati arrestati per detenzione e spaccio.
Un arresto per droga anche per i poliziotti della squadra investigativa del commissariato “Spinaceto”. A finire in manette S.A., 63enne di origini calabresi, già noto alle forze dell’ordine.
Durante la perquisizione presso la sua abitazione, sono state rinvenute diverse dosi di marijuana per complessivi 200 grammi, un bilancino di precisione e 1.500 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita.
E’ stata proficua, invece, la collaborazione tra un cittadino straniero ed una pattuglia del commissariato “Viminale”.
Mentre gli agenti stavano transitando davanti ad un esercizio commerciale di via Giolitti, sono stati fermati dallo straniero, che ha segnalato la presenza di una donna, S.A., 49enne di Caserta, impegnata a rubare all’interno.
Bloccata dai poliziotti, la donna aveva fatto incetta di prodotti di profumeria, quali creme, shampoo e dentifrici, che aveva nascosto all’interno del suo trolley.
Un arresto per furto in un negozio anche da parte degli agenti del Commissariato Ponte Milvio che, allertati dal vigilante di un supermercato, hanno sorpreso P.A., romeno di 37 anni, che dopo aver pagato alle casse pochi generi alimentari, stava cercando di allontanarsi con diversi altri prodotti, perlopiù parmigiano e scatolette di tonno, che aveva occultato dentro al giaccone “dimenticando” di pagarli.
Infine, le manette sono scattate anche per due giovani romeni, che anziché fermarsi all’alt intimato dalla Polizia sono fuggiti. Bloccati dopo un breve inseguimento da una pattuglia del Reparto Volanti, hanno cercato di sottrarsi al controllo con calci e pugni, provocando anche lesioni, nei confronti degli operatori, che alla fine sono riusciti però ad arrestarli. Dovranno rispondere di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.