Sabato alle 17 torna la rassegna “Parole d’autore” con la presentazione del volume
“Memoria e culto dei Santi Patroni della provincia di Frosinone” di Maurizio Lozzi
Riprende sabato pomeriggio ad Arpino la rassegna letteraria “Parola d’Autore” con la presentazione del volume “Memoria e Culto dei Santi Patroni in provincia di Frosinone”. L’atteso appuntamento organizzato dal Comune di Arpino, settore Cultura e Pubblica Istruzione, è fissato per le ore 17 nei suggestivi spazi dell’Archicenobio benedettino – Monastero Sant’Andrea al quartiere Colle. La rassegna letteraria, organizzata in collaborazione con la sezione arpinate dell’Archeoclub, la Pro Loco, il Circolo della Stampa di Frosinone e l’Università Popolare Conscom, si aprirà con i saluti del Sindaco Renato Rea e con l’introduzione del Consigliere Rachele Martino. Seguiranno gli interventi di Saverio Zarrelli, responsabile dell’Archeoclub, dell’Editore Massimiliano Mancini e dell’autore Maurizio Lozzi. A moderare l’evento sarà il presidente della Pro Loco Luciano Rea. “Credo – ha spiegato il Consigliere Rachele Martino – che questo volume aggiunga un tassello importante alla storia del nostro territorio, fornendoci notizie utili sul culto dei Santi Patroni in ogni paese della nostra provincia sia da un punto di vista religioso, sia da una visuale prettamente antropologica. Il culto del Santo Patrono, speso inteso come ‘defensor civitatis’ e depositario anche di consuetudini e memoria, rappresenta il tratto identitario di ogni comune e sabato ne andremo a scoprire molti insieme ai nostri ospiti. Sentitamente ringrazio la Madre Badessa per l’ospitalità e l’infinita sensibilità verso la nostra città”. La tappa di Arpino, che si aggiunge alle tante già organizzate in tutta la provincia per presentare il volume che è stato definito “l’atlante locale della geografia della fede”, di fatto conferma come l’idea di analizzare con il taglio sociologico, in questo caso proprio dell’afferenza disciplinare di Maurizio Lozzi, assicuri spazi di apprezzamento per ricerche che sanno unire, come nel caso specifico di questo volume, l’intera comunità ciociara attorno a valori condivisi.