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Albano, “Bucefalo, il pugilatore” per commemorare le vittime delle Fosse Ardeatine

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L’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Albano Laziale ha celebrato la memoria delle vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, consumatosi il 24 marzo 1944, attraverso lo spettacolo “Bucefalo, il pugilatore”, messo in scena venerdì 17 marzo, presso il teatro Alba Radians di Albano Laziale dall’Associazione “ArtinMusica”.

Gli studenti delle scuole del territorio hanno assistito alla storia di Lazzaro Anticoli, pugile ebreo romano ucciso nelle Fosse Ardeatine insieme ad altre 335 vittime, raccontata in un monologo scritto, diretto e interpretato dal Maestro Alessio De Caprio, in collaborazione con il Maestro Fabio Raspa, autore ed esecutore dei brani originali contenuti nel testo. Lazzaro, soprannominato “Bucefalo” come il cavallo di Alessandro Magno, era un ragazzo che a 27 anni morì in uno dei più atroci massacri avvenuti in Italia ad opera del nazismo.

Attorno a lui ruotano tutti gli avvenimenti politici e sociali che avvennero a Roma, dall’avvento del fascismo, all’occupazione nazista, alla retata del 16 ottobre 1943 dove più di 1000 ebrei furono deportati nei campi di concentramento tedeschi. Racconta la tragedia della Shoah, ma al tempo stesso racconta la vita di quegli anni nell’ex ghetto ebraico di Roma; le persone, i mestieri, le abitudini di una città e di una comunità alla quale improvvisamente fu tolto tutto.