A seguito di alcuni articoli apparsi in questi giorni su delle testate giornalistiche locali, l’Amministrazione Comunale ritiene opportuno chiarire alcuni elementi relativi alla tassa sui rifiuti (TARI).
In merito alla voce di una spesa maggiore di 30mila euro, che la stampa ha erroneamente attribuito all’introduzione di alcune novità nel servizio, l’Amministrazione precisa che quell’importo altro non è che il valore di servizi aggiunti, forniti da Cosvega, mantenendo il costo del servizio precedentemente fissato dal capitolato. Quindi, più servizi a parità di costo. Non si tratta, dunque, di aumenti tariffari da far pesare sulla bolletta dell’utente.
Ogni anno, il costo del servizio subisce un aumento dovuto all’aggiornamento dell’indice dei prezzi al consumo, effettuato dall’Istat. Tale variazione è obbligatoria per legge. Quest’anno, a tale aumento tariffario si aggiunge una voci da considerare, ovvero il mancato contributo della Città Metropolitana (bando 1645/48 del 21/12/2005), che per il primo anno viene concesso a tutti i Comuni che avviano il servizio di raccolta differenziata e che non può essere prorogato. Nel caso specifico, a Rocca di Papa negli anni scorsi sono stati erogati 106mila euro, che ha coperto per un solo anno il 5% della TARI.
“Il Comune di Rocca di Papa è tenuto per legge a rispettare l’adeguamento Istat e deve fare i conti con la fine del contributo provinciale – dichiara l’assessore all’ambiente Veronica Cimino. Tali variazioni comporteranno un aumento medio della bolletta di 9 euro a utente. Comunque, tale aumento non interesserà le prime case con un solo occupante. Vorrei però sottolineare che l’Amministrazione sta già lavorando da mesi per ottenere una concreta diminuzione dei costi del servizio, soprattutto attraverso il contrasto all’evasione e all’aumento della percentuale di raccolta differenziata. Una delle misure che stiamo adottando è il censimento degli utenti, che in queste settimane è partito per la prima volta nel territorio di Rocca di Papa. Tali azioni renderanno maggiormente efficiente tutto il sistema, permettendo riduzioni della bolletta. Il concetto di fondo è ‘pagare tutti per pagare di meno’.
