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Roma, questione vigili capodanno 2015: l’UGL Polizia Locale e l’avvocato Torcicollo danno il via al riscatto del corpo

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Concorso Vigili Urbani 2022 Roma

Erano stati definiti “vigliacchi di stato” “disertori” e “fannulloni”sulle testate giornalistiche nazionali, gli oltre 760 vigili romani accusati di aver letteralmente sabotato la notte del 31 Dicembre 2014.

A seguito della diffusione mediatica di dati e ricostruzioni di parte a decine erano finiti poi sotto processo penale, con l”allora Sindaco di Roma Ignazio Marino, che arrivava a paventare alla stampa licenziamenti di massa. Oggi, a più di due anni di distanza, dei 767 disertori, restano appena 7 posizioni ancora in corso di indagine e dalle innumerevoli archiviazioni e sentenze di assoluzione è definitivamente emersa una realtà ben diversa: I Poliziotti Locali che avrebbero dovuto lavorare quella notte erano solo 150 (tutti presenti in servizio) ed il ricorso all”istituto della reperibilità, il cui scopo consiste nel fronteggiare disastri o calamità naturali fu da parte dei vertici del Comando del Corpo illegittimo.

La strumentalizzazione fatta dell” intera vicenda, comunicando il totale delle assenze fisiologiche di un Corpo di oltre 6000 persone, andava a mascherare l”incapacità del Comando di sopperire all’assenza di volontari per I turni straordinari. Per questi motivi, il Coordinamento Romano UGL Polizia Locale e L”avvocato Giuseppe Pio Torcicollo, hanno iniziato a raccogliere le firme per denunciare l “allora Sindaco pro tempore Ignazio Marino ed gli allora vertici del Corpo di Polizia di Roma Capitale.

” Riteniamo giusto che tutti quei colleghi che so sono trovati immotivatamente a sorreggere il peso di accuse infamanti, possano oggi trovare il loro riscatto non solo morale. Per alcuni si è trattato di un periodo nerissimo, fatto di spese legali, di interrogatori ed avvisi di garanzia e di incertezza stessa per il proprio futuro, in un clima da caccia alle streghe” Dichiara in una nota Marco Milani, Coordinatore romano della UGL Polizia Locale, che continua “Denunciammo da subito come l”intera Vicenda fosse frutto della più grande mistificazione mai avvenuta nei confronti di una categoria ed oggi I fatti e le sentenze, ci stanno dando ragione. Siamo orgogliosi dell”iniziativa condivisa con l”avvocato Giuseppe Pio Torcicollo. I suoi successi nel difendere I colleghi nei casi isolati ed I suoi ricorsi collettivi per le indebite trattenute da parte del Comune di Roma, che hanno portato al pignoramento dei conti correnti per oltre 3000000 di euro, rappresentano una speranza di riabilitare definitamente una categoria, ingiustamente vilipesa.