Politica

Ceccano, l’avvocato Maliziola risponde al consigliere Liburdi

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Non credevo che il Sindaco Caligiore avesse riassegnato la delega relativa al “decoro urbano, parchi, giardini e verde pubblico”, impegnato com’è a cercare di rincollare pezzi di una maggioranza ormai in frantumi, dopo lo scossone politico avvenuto, qualche mese fa, dove ben tre consiglieri eletti nella sua coalizione sono passati tra i banchi dell’opposizione.

Pertanto, affida al “prode” Colombo Liburdi, non si capisce a quale titolo e con quale specifico interessamento se di consigliere comunale o presidente di qualche associazione, l’onere di rispondere ad un articolo, a firma della sottoscritta e del movimento U.R.D.,  che evidenziava la presenza sul territorio comunale di discariche abusive ed il completo abbandono e degrado dell’edificio ex scuola Borgo Berardi. Mi meraviglio delle singolari esternazioni del consigliere Liburdi, persona da me stimata, sin da quando militava in una lista di sinistra a sostegno della mia candidatura a Sindaco nel lontano 2012. Lo stesso consigliere, oggi di maggioranza, dovrebbe indignarsi non nei miei confronti, ma contro il Sindaco Caligiore, che dopo due anni dalla sua elezione ha lasciato completamente, in balia degli eventi, non solo Fontana del Gatto e Parco Siserno, ma l’intera e popolosa contrada della Badia.

Forse l’inspiegabile nervosismo del consigliere Liburdi è dettato dal fatto che lo stesso, a causa dell’inefficienza e latitanza del Sindaco Caligiore, stia perdendo consensi nella sua zona?

E’ sotto gli occhi di tutti il profondo degrado in cui oggi versa il nostro paese, basta percorrere le vie cittadine per rendersene conto, ma il Sindaco frequenta poco Ceccano per accorgersene. Discariche abusive ovunque, con ogni genere di rifiuto, erbacce e sterpaglie che invadono le carreggiate nelle zone del centro e della periferia. Situazione già precaria che potrebbe diventare esplosiva con la riduzione dei passaggi nella raccolta differenziata, così come prevista dal nuovo e discutibile bando.

Tutto ciò dovrebbe indignare il consigliere Liburdi, da cittadino prima e da politico dopo, che per “spirito di maggioranza”, fa da scuso al Sindaco, cercando di difendere l’indifendibile. Mi preme ricordare al Liburdi che gli evidenti stati d’incuria, da me segnalati come capogruppo dell’U.R.D., sono attuali e assolutamente non riconducibili al passato, come invece falsamente affermato dallo stesso consigliere.

Sindaco, sono passati due anni dal tuo insediamento a Palazzo Antonelli, la nostra città è peggiorata sotto ogni punto di vista, abbandonata a se stessa, isolata nel panorama politico provinciale e regionale, come se ciò non bastasse non hai più una maggioranza stabile che condivida la tua linea politica, ritenuta da tutti disastrosa su ogni fronte.

Alla luce di ciò e per il bene di Ceccano è opportuno che rassegni le tue dimissioni.