I Carabinieri della Stazione di Genzano di Roma e gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Albano Laziale, al termine di una complessa attività d’indagine svolta congiuntamente e coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno arrestato un 26enne romeno, a l quale hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, perché ritenuto responsabile di una rapina ad un esercizio commerciale di Genzano di Roma, consumata nel mese di dicembre 2016.
L’attenzione dei Carabinieri e del personale della Polizia di Stato si è concentrata sulla comparazione dei fotogrammi del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale da cui emergeva un uomo di corporatura esile, travisato in volto con un passamontagna raffigurante un teschio, armato di pistola a tamburo cromata.
Durante una perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti alcuni capi di abbigliamento ed accessori, compatibili con quanto ripreso dalle telecamere dell’esercizio commerciale, ma soprattutto una mascherina coprivolto in neoprene di colore nero con disegni bianchi raffiguranti un teschio.
I successivi accertamenti, anche mediante l’analisi di alcuni video presenti nella Rete raffiguranti il sospettato, hanno evidenziato che lo stesso portava in luogo pubblico un’arma da guerra tipo fucile d’assalto M16 – già in dotazione alle forze armate U.S.A., illegalmente detenuta.
I suddetti elementi – pienamente condivisi dall’Autorità Giudiziaria veliterna – consentivano l’emissione di una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti del 26enne, già noto alle forze dell’ordine.
L’arrestato al momento si trova presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria veliterna.