ROMA, POLIZIA LOCALE: EFFICIENTE LA NUOVA POLITICA DEI CONTROLLI SUI CAMPI NOMADI. UGL: ESTENDERE IL METODO ALLE ENCLAVI DI CRIMINALITÀ NON CENSITE E RICONOSCERE IL RUOLO DEGLI AGENTI.
Roma, sembra funzionare il nuovo approccio del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale nel controllo dei campi nomadi. Non più singole pattuglie a presidiarne gli accessi ma controlli massicci all’interno dei campi a rotazione. I risultati del primo mese, diffusi dal gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale, oltre a rappresentare risultati confortanti sulla repressione dei reati, evidenziano in modo netto un progressivo calo dei fenomeni criminosi all’interno dei campi, da quando è stata introdotta la nuova strategia di controllo. “È quello che andavamo dicendo da anni” Dichiara in una nota Marco Milani, Coordinatore Romano UGL Polizia Locale. “Non più piantonamenti di facciata ma interventi massicci fatti da persone in forze ed a rotazione. Il metodo potrebbe essere esportato anche ai controlli dei campi non censiti ed alle occupazioni di interi stabili, che al momento appaiono roccaforti dell’abuso ove non vere e proprie enclavi di criminalità tollerata. In virtù di questo, invitiamo la Sindaca Raggi a riconoscere e valorizzare, anche in sede contrattuale, il delicato e diverso ruolo dei caschi bianchi romani, rispetto alla restante famiglia dei dipendenti comunali”. Concludono dal sindacato.