Politica

Anagni, servizi veterinari all’ex ospedale? Il Meet up 5 Stelle dice no

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
anagni malore aspetta moglie ospedale

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Servizi veterinari all’ex ospedale? No, grazie

E’ sempre più insistente la voce secondo la quale presso l’ex ospedale di Anagni verranno trasferiti gli uffici dei servizi veterinari. L’intenzione, pare, sia quella di trasformare la camera mortuaria in ambulatori e i locali della ex mensa in uffici aperti al pubblico. Nell’immaginario collettivo il veterinario è colui che cura cani e gatti. Se questo è vero per i liberi professionisti non lo è, invece, per i veterinari dipendenti pubblici, che si occupano prevalentemente di animali di allevamento, eseguendo controlli volti, non solo a garantire la qualità e la salubrità dei prodotti destinati all’alimentazione umana, ma, soprattutto, alla salvaguardia della salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. Per far ciò, tra l’altro, eseguono esami tramite ispezioni, in allevamenti zootecnici, e prelievi di sangue, organi e altro e, per quanto possano essere prese le precauzioni del caso da parte dei veterinari, l’accesso agli uffici sarà comunque in comune con l’accesso al reparto dialisi. È importante ricordare che in questo reparto ci sono malati che potrebbero avere un sistema immunitario compromesso. E se i veterinari della Asl si trovassero ad avere a che fare con malattie pericolose anche per l’uomo come, ad esempio, la tubercolosi o la brucellosi? Inoltre, ogni mattina, gli allevatori si recano presso gli uffici veterinari creando un viavai di persone che, per quanto possano essere pulite, hanno passato le ore precedenti in stalle e che quindi potrebbero trasportare germi che facilmente arriverebbero nel reparto dialisi. Oltre agli evidenti rischi per la salute dei pazienti che ancora frequentano la struttura ospedaliera, smantellare la camera mortuaria segnerebbe il punto di non ritorno: senza camera mortuaria non ci può essere un ospedale e, se consideriamo che anche quella comunale è inagibile, si eliminerebbe del tutto la flebile speranza che l’ospedale possa un giorno riaprire. Questa sarà la terribile conseguenza a fronte di un risparmio davvero irrisorio: 1000 euro al mese circa.Non capiamo, quindi, il motivo di trasferire i veterinari presso l’ospedale se non per farlo chiudere definitivamente. Ricordiamo che chi decide è stato messo al suo posto da Zingaretti. Ci saremmo aspettati che con questa sinergia del PD al governo della nazione/regione/provincia/comune il nostro ospedale avrebbe riacquistato almeno i servizi minimi, ma purtroppo ancora una volta non sarà così con buona pace di chi ci ha fatto una campagna elettorale sopra.

Meetup Anagni 5 Stelle