Una serie di furti, tentati e consumati, messi a segno in sequenza, nel giro di pochi minuti, tra via Monte Meta e piazza Monte Gennaro. Box privati, auto e moto in sosta, obiettivi di due malviventi romani, di 23 e 30 anni, senza occupazione e già noti alle forze dell’ordine che sono stati bloccati e arrestati, la scorsa notte, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. Dopo averli sorpresi in flagranza, i Carabinieri hanno ricostruito tutta la serie di furti che avevano commesso in pochi minuti, nella zona del Tufello.
Dopo aver ripulito un box privato in via Monte Meta, i due hanno nascosto la refurtiva nel bagagliaio dell’autovettura che utilizzavano, risultata rubata. Non soddisfatti, hanno proseguito lungo la via e tentato di rubare un’autovettura, ma dopo aver forzato la portiera non sono riusciti a disattivare l’antifurto installato. Arrivati poi in piazza Monte Gennaro, i due ladri hanno individuato uno scooter e hanno tentato di manomettere il blocco accensione.
In transito in quel momento, i Carabinieri hanno notato i movimenti sospetti e sono intervenuti immediatamente.
Tutta la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai proprietari, mentre l’autovettura rubata è stata sequestrata e affidata ad un deposito giudiziario.
Portati in caserma, gli arrestati sono stati trattenuti in attesa del rito direttissimo. Dovranno difendersi dalle accuse di furto in concorso, tentato furto aggravato in concorso e ricettazione.