Settimana di arresti nella capitale. Ieri, a Roma, un infermiere che lavora all’ospedale San Camillo è stato arrestato dalle autorità con l’accusa di spaccio di droga. I movimenti sarebbero avvenuti proprio all’interno dell’Ospedale
Infermieri spacciatori. Un infermiere, che nello specifico operava al reparto maternità dell’Ospedale San Camillo di Roma è stato arrestato ieri con l’accusa di spaccio di droga all’interno della struttura ospedaliera. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe forse fatto uso e successivamente spacciato proprio all’interno dell’Ospedale. Una volta accertate le dinamiche e accurato il fatto l’infermiere è stato immediatamente licenziato.
L’azienda ospedaliera dell’Ospedale San Camillo, attraverso un comunicato stampa, ha voluto specificare -“Sono già state avviate le procedura per la risoluzione del contratto di lavoro nei confronti del dipendente dell’Azienda ospedaliera San Camillo arrestato dalla polizia. L’uomo è stato fermato ieri pomeriggio all’interno del nosocomio. A renderlo noto è la direzione generale dell’ospedale che conferma di aver da tempo rafforzato la collaborazione con le forze di polizia al fine di prevenire atti criminosi all’interno del luogo di cura”-.
Verranno probabilmente verificate anche le condizioni di salute dei pazienti visitati dallo stesso infermiere.