PROGETTO SICUREZZA CITTADINA: “CONTROLLO DEL VICINATO”
Al via il progetto sulla sicurezza dei cittadini di Mentana “Controllo del vicinato”, che sarà presentato sabato 27 maggio, alle ore 17 in Galleria Borghese a piazza Garibaldi. Il progetto, seguito e voluto dall’Assessore alla Sicurezza Tonino Tabanella, vuole essere un nuovo incipit proprio per creare un maggiore senso di sicurezza sul territorio attraverso la partecipazione attiva di ciascun cittadino. Per funzionare sarà importante la capacità di organizzazione tra vicini che si coordineranno con le Forze dell’Ordine, le quali beneficeranno del progetto attraverso ogni segnalazione che venga ritenuta utile a prevenire qualsiasi attività “anomala”, cercando in questo modo di creare prevenzione attraverso un tempestivo intervento del vicinato.
“La volontà di questa Amministrazione è quello di ricostruire un tessuto sociale e comunitario in grado di creare cooperazione per il raggiungimento di un più grande interesse comune” – spiega l’Assessore Tonino Tabanella – “L’ordine nelle strade non è tenuto esclusivamente dalle forze di polizia, per quanto queste siano necessarie: esso è mantenuto soprattutto da una complessa e quasi inconscia rete di controlli spontanei e di norme accettate e fatte osservare dagli abitanti stessi. Qui trova la sua fondatezza ed importanza questo progetto che è volto alla creazione di maggior controllo e sicurezza attraverso due concetti chiave: l’occhio sulla strada (la presenza di attività, di movimento, di edifici con accesso dalla strada, di finestre che “guardano” sulla strada) è il principale elemento di sicurezza; secondo poi la sicurezza urbana dipende dall’identificazione con il territorio, in quanto una persona protegge e rispetta un luogo che sente come proprio. Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi ecc. La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini. Citando Jane Jacobs, lo stesso giustamente sostiene che, il controllo spontaneo dell’ambiente urbano, esercitato dai suoi abitanti, si realizza soltanto in città vitali, nelle quali le strade sono frequentate di giorno e di notte, nelle quali gli spazi pubblici sono ben curati e ispirano fiducia e senso di appartenenza: una città fatta di luoghi che i cittadini amano, identificano come propri e che sono, per questo, pronti a proteggere”.