Non si fermano le attività di contrasto ai traffici illeciti nei campi nomadi della Capitale, da parte del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale.
Questa mattina gli uomini del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale, Coordinati dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta, hanno passato al setaccio le zone adiacenti i campi di Salone e Salviati, ponendo sotto sequestro due furgoni, con un carico complessivo di oltre 600 kg, guidati da altrettanti conducenti di etnia serbo bosniaca, entrambi deferiti all’autorità giudiziaria.
Su uno di essi, in particolare, sono stati rinvenuti lampioni stradali ed un carico di rame, sulla cui provenienza sono in corso accertamenti. Proficua l’attività svolta negli ultimi giorni dai caschi bianchi romani: oltre al sequestro di furgoni, uno dei quali sottratto ad un conducente sorpreso tre volte alla guida, nonostante la revoca della patente, sono stati infatti rinvenuti presso il campo nomadi di Via di Salone ben 4 veicoli rubati, alcuni dei quali già riaffidati ai legittimi proprietari.
Sulla vicenda è intervenuto il Coordinatore Romano UGL Polizia Locale Marco Milani, che dichiara in una nota: “Le proficue attività di controllo e repressione degli illeciti nei campi nomadi, svolte dal gruppo Sicurezza Pubblica ed Emergenziale di Roma Capitale, dovrebbero far riflettere Sindaca ed amministrazione, sul fatto di impedire, come previsto dalla recente bozza di riordino del Corpo proposta, la soppressione del gruppo SPE, da sempre in prima linea nel fronteggiare l’emergenza nomadi. Ci auspichiamo che tali esperienze e risorse del Corpo non vengano soppresse ne tanto meno delocalizzate”.