RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ABUSIVISMO AI CASTELLI, CONTINUA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DI EQUI DIRITTI CONTRO LA SCHIZOFRENIA DELLA “DOPPIA CONFORMITÀ”. Nuclei abitativi sorti spontaneamente sin dagli anni 70, interi quartieri, zone residenziali, urbanizzate ed antropizzate sospese in una sorta di “limbo”. Gran parte delle abitazioni sarebbero infatti rese “intoccabili” dalle leggi di sanatoria (definite tombali) degli anni 1885 e 1993, mentre per altre , nelle.medesime zone ormai irrimediabilmente compromesse, grava l’incubo dell’ acquisizione, della demolizione o dell’assurdo criterio della “doppia conformità”, un disposto normativo che imporrebbe alle famiglie, di distruggere la propria abitazione, solo al fine di ricostruirla identica. È proprio contro questa che dal Comitato Equi Diritti viene definita “schizofrenia” normativa, che oggi vi è stato un incontro nei pressi di Palazzo Madama tra il Presidente di E. D. Cristina Milani ed il Senatore Francesco Aracri. La battaglia del Comitato si svolge da più di un anno su tre tavoli: Da una parte la Regione Lazio, che nell’ultimo decennio ha finanziato con erogazioni di milioni di euro I singoli Comuni, affinchè con perimetrazioni e richieste di variante, possano far rimuovere I vincoli relativi su zone urbanizzate ed antropizzate da veri decenni, da un lato I Comuni, che quei denari hanno percepito senza però raggiungere alcun risultato apprezzabile ed infine il legislatore Nazionale, affinchè possa intervenire sugli assurdi effetti della doppia conformità. Dopo essere stata la volta dell’area di centrosinistra, con l’interessamento del Senatore Bruno Astorre, avvicinatosi alla causa di E.D. , oggi è toccato allo schieramento opposto, proprio a dimostrazione della necessitá di affrontare un delicato tema, che riguarda centinaia di migliaia di famiglie in tutta Italia, in.maniera “bipartisan”. “La casa, come altri valori fondamentali non hanno connotazioni di destra ne di sinistra” Dichiara Cristina Milani Presidente di Equi Diritti “ringraziamo il Senatore Aracri, di aver assunto l’impegno di essere vicino al problema che riguarda centinaia di.migliaia di famiglie. Resto ottimista sul fatto che la Buona Politica, saprà disinnescare questa bomba sociale”