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Venerdì di passione per i pendolari: oltre alle FS scioperano anche bus, metro e tram

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Roma, sciopero trasporti: stavolta non sarà un venerdì, bensì un mercoledì nero. Info e orari dello stop per l'8 marzo 2023

Quello alle porte sarà un venerdì di passione per molti pendolari, che loro malgrado si troveranno costretti a fronteggiare l’ennesima situazione di disagio per quanto riguarda il servizio dei mezzi pubblici.

Oltre al già annunciato sciopero delle FS (leggi qui), a rischio per la giornata del 18 marzo vi sono anche metro, bus e taxi, visto che ad incrociare le braccia saranno anche i lavoratori di tre diverse sigle sindacali. Si inizierà con la protesta del sindacato Orsa, che interesserà la fascia oraria che va aalle 8,30 alle 12,30 con lo sciopero del personale Atac e quello facente parte di Cgil, Cisl e Uil. Disagi, quindi, per chi dovrà usufruire degli autobus, comprese alcune linee periferiche gestite da Roma Tpl.

Ben più corposo sarà lo sciopero messo in atto da CambiaMenti M410 e Cub Trasporti, che si asterrano dal lavoro per tutte le 24 ore della giornata, rispettando solo le fasce di garanzia (da inizio servizio alle 8,30 e dalle 17 alle 20).

A rischio, quindi, il regolare servizio anche per quanto riguarda metropolitane e trasporti. Come se non bastasse, anche chi decidesse di ricorrere al taxi si troverà le porte sbarrate, visto che la categoria aderirà allo sciopero proposto dal rispettivo sindacato per protestare contro la “deregolamentazione a favore di Uber” promossa dal Governo.

Un’autentica diaspora dei mezzi pubblici che – tanto per cambiare – coinvolge in prima persona sempre e solo il cittadino viaggiatore. A tal proposito si sono già mobilitati il Prefetto Gabrielli, il commissario Tronca e il Garante, che hanno chiesto con fermezza almeno il rispetto delle fasce garantite.