Cronaca

Prenestino, sequestrati 2000 mq di terreno in vicolo di Valle Bagnata: creata discarica vicino conduttura di acqua marcia

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La Polizia Locale sequestra 2000 mq di terreno Il Reparto Tutela Ambientale del V Gruppo Prenestino della Polizia Locale ha posto sotto sequestro circa 2000 mq di terreno in vicolo di Valle Bagnata, ove nel tempo si era creata una discarica in prossimità, per giunta, della conduttura dell’Acqua Marcia. L’abbandono di rifiuti da parte di ignoti, aspetto che sta comportando indagini volte all’individuazione di responsabili, ha interessato la sorgente idrica, minacciata dal deposito di detriti, terre di riporto e immondizia di vario genere. L’alterazione delle quote altimetriche dell’area è dovuta alla presenza di rifiuti ingombranti, rottami in materiali plastici, apparecchiature elettriche, rottami metallici, materiali di demolizione edilizia, calcinacci, blocchi di cemento armato, materiali di risulta da lavori edili, rottami di legno , fresato bituminoso, sacchi, imballaggi in plastica e in vetro. Al fine di apporre le necessarie delimitazioni l’area sequestrata è stata perimetrata con picchetti metallici, rete plastificata, cartelli e sigilli. Roma, 25 maggio 2017 -- Polizia Roma Capitale Comando Generale Reparto Rapporti con la Stampa Via della Consolazione, 4 00186 Roma tel. 06.6769.2845 Nota: Questa casella postale è a solo scopo di diffusione. Eventuali risposte non verranno lette o riceveranno risposta. Se avete ricevuto questo messaggio per errore, vi preghiamo di distruggerlo e di darcene immediata comunicazione anche inviando un messaggio di ritorno al mittente.
La Polizia Locale sequestra 2000 mq di terreno

Il Reparto Tutela Ambientale del V Gruppo Prenestino della Polizia Locale ha posto sotto sequestro circa 2000 mq di terreno in vicolo di Valle Bagnata, ove nel tempo si era creata una discarica in prossimità, per giunta, della conduttura dell’Acqua Marcia.

L’abbandono di rifiuti da parte di ignoti, aspetto che sta comportando indagini volte all’individuazione di responsabili, ha interessato la sorgente idrica, minacciata dal deposito di detriti, terre di riporto e immondizia di vario genere.
L’alterazione delle quote altimetriche dell’area è dovuta alla presenza di rifiuti ingombranti, rottami in materiali plastici, apparecchiature elettriche, rottami metallici, materiali di demolizione edilizia, calcinacci, blocchi di cemento armato, materiali di risulta da lavori edili, rottami di legno , fresato bituminoso, sacchi, imballaggi in plastica e in vetro. Al fine di apporre le necessarie delimitazioni l’area sequestrata è stata perimetrata con picchetti metallici, rete plastificata, cartelli e sigilli.

Roma, 25 maggio 2017