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Ferrovia Roma-Lido: pendolari trattati come carri bestiame

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bracciano uomo treno

ROMA-LIDO, SANTORI (FDI) “UTENTI VIAGGIANO IN CARRI BESTIAME COME SU FERROVIE TERZO MONDO”

“Il livello di esasperazione per gli utenti della Roma-Lido ha raggiunto davvero punte elevate in queste ultime settimane e in particolare negli ultimi giorni. I pendolari che usano questo servizio, se si può chiamare così, per spostarsi dal litorale in città viaggiano in vagoni più simili a un carro bestiame che a quelli di una moderna ferrovia. Alcuni cittadini ci hanno scritto lamentando la partenza di convogli ogni mezzora, riportando le giustificazioni ricevute dagli addetti delle stazioni alle loro lamentele, ovvero mancanza di personale o assenza di treni. In entrambi i casi, motivazioni del genere sono irricevibili, e qualunque sia stata la causa, il risultato ottenuto è stato quelli di convogli sovraffollati, al cui interno non esisteva nemmeno lo spazio fisico per spostarsi. Una sorta di deportazione intollerabile, in cui per altro non ci sono i requisiti minimi di sicurezza per gli utenti, la cui incolumità è messa a repentaglio. In queste condizioni, che ricordano quelle in cui si viaggia in alcune ferrovie dell’India, non sappiamo nemmeno come si possa permettere a un treno di circolare. Abbiamo già denunciato i responsabili di questo disastro, il presidente Zingaretti e l’assessore alla Mobilità Civita, incapaci di rendere normale un servizio che, se funzionasse, alleggerirebbe il traffico automobilistico dal mare verso Roma e viceversa, e non farebbe sentire cittadini di serie b le migliaia di persone che ogni giorno devono subire questo insulto alla propria dignità. Allo stesso tempo, è giunto il momento di inchiodare alle proprie responsabilità il Comune di Roma e l’amministrazione Raggi. A quasi un anno di distanza dalla sua elezione a sindaco, non è stato risolto nemmeno uno dei problemi della mobilità romana, tanto meno sul litorale dove non si riescono nemmeno a sincronizzare le partenze dei bus, ad esempio la linea 03 che collega la stazione di Acilia all’hinterland, costringendo i pendolari a ulteriori interminabili attese. Per non parlare dell’assurdo provvedimento di abbassare a 30 km/h la velocità massima sulla Cristoforo Colombo a causa di buche e radici degli alberi, trasformando quest’arteria in un fiume di macchine in coda ogni giorno. Una dimostrazione di incapacità amministrativa senza precedenti che sta creando solo disagi ai cittadini e ai pendolari”.

E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia

Foto di repertorio