Oggi sono stati inaugurati gli sportelli Gap (prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico) a Valmontone, Colleferro e Segni. Il Sindaco di Carpineto Romano, Matteo Battisti, assieme al Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, e il Vice Sindaco e Assessore ai Servizi sociali di Colleferro, rispettivamente Pierluigi Sanna e Diana Stanzani, hanno presentato il progetto alla cittadinanza.
L’assistente sociale Cristina Canali ha moderato la presentazione presentando in primis il Sindaco di Carpineto, che ha ringraziato i presenti, le persone e gli enti che hanno reso possibile lo sviluppo di questo progetto. Si tratta di un servizio rivolto alle fasce più deboli. Grazie al finanziamento della Regione Lazio è stato possibile attuare l’apertura degli sportelli Gap, utili per prevenire il fenomeno del gioco d’azzardo patologico.
Il Sindaco di Carpineto ha spiegato come scommettere diventi una vera e propria ossessione, acuita anche dai social network e dai giochi scaricabili negli store dei tablet e smartphone. Portano le persone a creare debiti, ad avere disagi personali e del proprio nucleo famigliare. A gestire gli sportelli ci sono dei professionisti appositamente formati. Nel 1980 la questione divenne centrale negli Stati Uniti, mentre solo da poco in Europa ci si è resi conto del problema.
La parola è poi passata al Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna. Ha specificato che le idee sono messe a disposizione dei cittadini con lo scopo di educare gli adulti, introdurre la giusta cultura per affrontare il problema. Insomma, seguire il compito che la Costituzione ha affidato alla politica. Si tratta del primo punto sull’agenda politica.
In seguito, ha parlato la psicologa Giovanna Cappello, che si occuperà della gestione dello sportello di Colleferro. Quest’ultimo sarà aperto dalle 8 alle 14 ed è situato al piano terra del Comune di Colleferro (nel manifesto pubblicato a fine articolo si vedranno anche gli altri indirizzi). I Gap sono nati in seguito alla legge 5/2013, istituita per porre freno al fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo. Potenzialmente siamo tutti a rischio: più siamo informati e consapevoli, migliore sarà l’approccio al gioco.
Cappello ha proseguito parlando degli obiettivi degli sportelli Gap: aumentare la consapevolezza e attenuare il fenomeno della dipendenza dal gioco. Ciò si renderà possibile solo tramite l’ascolto, l’accoglienza e la comprensione. Non solo del singolo, ma anche dei famigliari della vittima. Inoltre, il lavoro svolto da questi sportelli sarà quello di orientare al migliore trattamento possibile per curare la specifica patologia, sensibilizzare e informare. Si svolgeranno attività all’interno di centri anziani, scuole, associazioni e luoghi di aggregazione giovanile.
Si vuole dare un segnale forte alla lotta contro questa patologia sempre crescente.
Seguono video e foto dei principali momenti dell’inaugurazione