Che la riconferma di Nicola Ottaviani alla poltrona di primo cittadino fosse nell’aria era questione nota da tempo, ma il sindaco uscente è riuscito nel compito assai difficile di rendere ancora più rotondi quei numeri che lo davano incerto per quanto riguardava il successo al primo turno.
La nuova ascesa del candidato di centrodestra è stata invece a dir poco clamorosa, visto che il principale competitor Fabrizio Cristofari – appoggiato dal centrosinistra e varie liste indipendenti – è stato di fatto doppiato, rendendo nulla anche la possibilità del ballottaggio. Insomma, una vittoria chiara e limpida quella di Ottaviani, attestatosi al 55% con quasi 15 mila preferenze, il quale ha avuto il merito di conquistare la fiducia della città attraverso una politica basata sulla realizzazione di molte opere che hanno riguardato anche alla periferia. Senza dimenticare la ciliegina sulla torta rappresentata dal via libera alla costruzione del nuovo stadio Benito Stirpe e il conseguente progetto per la creazione del Parco del Matusa, che andrà a costituire il vero e proprio “polmone verde” della città, con la possibilità per grandi e piccini di passare tante giornate all’aria aperta.
“Dimostreremo che questa amministrazione guarderà verso tutta la città – le sue prime parole -. Sarò il sindaco di tutti, i numeri fortunatamente ci hanno dato un grande consenso e dimostrano che la città è stata compatta nel rinnovarci la fiducia. Credo che i quasi 30 punti percentuali di vantaggio non possano lasciare spazio a recriminazioni, ora il nostro compito sarà quello di lavorare nell’interesse di tutti seguendo la linea già tracciata. Una delle opere sulle quali puntiamo molto è il Parco del Matusa: la sua progettazione ha trovato anche momenti di derisione da parte di qualcuno, ma credo che quest’opera sarà il fiore all’occhiello della nostra città”
