Dopo l’apertura del cicloparco comunale, in via Mola Nuova, a ridosso di piazzale De Matthaeis (un’area di 3 ettari di verde destinata alla pratica di mountain bike e ciclocross, riqualificata dall’amministrazione Ottaviani con la partnership della ASD Bellator Frusino) e il primo step dei lavori del Parco del Matusa, che diventerà il più grande parco pubblico realizzato, nell’Italia centrale, dal dopoguerra a oggi, la città di Frosinone potrà finalmente usufruire di un altro ampio spazio verde all’interno della cinta urbana. Si tratta del parco delle Fontanelle, situato nella zona compresa tra via Mola Vecchia e via Ciamarra, lungo i corsi d’acqua del fosso Rio e del fiume Cosa, già oggetto, circa 10 anni fa, di progettazioni, costate oltre 300.000 euro, senza che, in realtà, si traducessero in opere concrete. Ora, l’amministrazione Ottaviani, con poche decine di migliaia di euro, ha iniziato la bonifica e la messa in sicurezza dell’area, con le opere di manutenzione del fontanile storico presente nell’area, unitamente alla perimetrazione con palificazioni in legno della nuova area verde, che sarà presto fruibile per l’intera cittadinanza. “Ancora una volta – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – stiamo dimostrando che non servono milioni di euro per trasformare la città e, specialmente, per ampliare le aree destinate al recupero ambientale, ma soprattutto buona volontà e parsimonia nell’utilizzo delle risorse pubbliche. Meno consulenze inutili per i pochi noti, e più opere e servizi per la collettività”.