Domani i colleghi di Roma Uno dalle 11 rottameranno microfoni e telecamere in piazza Madonna di Loreto. La protesta avrà luogo dalle parti di quel Campidoglio raccontato in lungo e in largo dal 2003.
La nuova proprietà, che ha rilevato dal gruppo Cerroni Roma Uno, sta dimostrando nei fatti di voler chiudere la televisione.
La fine di Roma Uno determinerebbe la scomparsa del giornalismo nella piccola emittenza locale della Capitale.
Stampa Romana invita i colleghi ad esserci, a dare un segnale dì solidarietà a giornalisti e dipendenti che, anche oggi, in condizioni proibitive e senza segnale televisivo, vorrebbero onorare il loro mestiere, come hanno fatto giorno per giorno in un cammino lungo dodici anni.