“Una professoressa preparatissima. Una docente che dedicava al lavoro, e quindi, ai ragazzi e alle ragazze a cui insegnava, tutto il tempo necessario, ed oltre. Tutta l’energia di cui era capace. Tutta la passione e l’amore verso un umanesimo terreno che contribuiva a fare migliore la società in cui viviamo.
Un’attivista sindacale che svolgeva la propria attività mettendo al centro non solo le giuste rivendicazioni dei dipendenti pubblici statali, ma soprattutto l’idea di scuola pubblica come prevede la Costituzione repubblicana. Una militante comunista, una femminista, che ha sempre rifuggito l’estremismo in quanto tale e che, nondimeno ha criticato, dal di dentro, le strutture “ingessate” di partito, quando le ha incontrate, denunciandole.
Un’eletta, in un rapporto mix tra rapporto popolare diretto e sostegno del Partito che con convinzione l’ha scelta al ruolo, prima di consigliere comunale, e, in seguito di assessore comunale. Ha svolto questi compiti assegnati sempre con abnegazione, con umiltà e col massimo di capacità di coinvolgimento di compagni, compagne e cittadini. Privilegiando un rapporto speciale con le giovani generazioni. Con questo profilo personale e pubblico, ha fatto bene la riflessione tra il PCI di Marino e l’Associazione ACAB di Marino, a scegliere di dedicare proprio a Giselda Rosati, la Biblioteca Popolare”.
Così si esprime in una nota la Sezione del Partito Comunista Italiano, dopo i ragionamenti congiunti con l’Associazione ACAB, tramite il segretario, Stefano Enderle, ed il contributo, anche di materiali, ricevuti dai figli di Giselda (Silvia e Daniele).
Tutti i cittadini sono invitati all’inaugurazione della Biblioteca Popolare, che si terrà venerdì 7 luglio 2017 alle 18.00 in P.za Togliatti a S. Maria delle Mole (Marino).