ROMA. UBRIACHI AGGREDISCONO E MOLESTANO UN GRUPPO DI COETANEI.
4 MINORENNI FERMATI DALLA POLIZIA DI STATO DURANTE I CONTROLLI PER LA MOVIDA ESTIVA.
È finita al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli, la notte brava di 4 adolescenti che, la scorsa notte, ubriachi ed a torso nudo, hanno aggredito un gruppo di coetanei.
A fermarli, alcuni equipaggi della Polizia di Stato che, in attuazione delle recenti disposizioni emanate dal Questore Guido Marino, vigilavano sulle notti della movida romana.
Poco dopo la mezzanotte, al 112 Nue –Numero unico delle emergenze, sono giunte varie segnalazioni per una rissa; le volanti che sono intervenute hanno trovato 4 ragazzi impauriti e con degli evidenti segni di percosse.
I giovani hanno raccontato che, poco prima, senza apparente motivo, un gruppo di coetanei, palesemente ubriachi ed a torso nudo, hanno iniziato prima ad insultarli e lanciare loro contro delle bottiglie di vetro, poi, li hanno inseguiti. Nella concitazione, l’unica ragazza del gruppo di fuggitivi, è rimasta indietro ed uno degli inseguitori, spalleggiato dagli altri 3, l’ha spinta contro un muro per baciarla in bocca. Visto quello che stava succedendo, gli amici della vittima sono tornati indietro per difenderla ma sono stati presi a calci e pugni; solo il provvidenziale intervento di alcuni adulti ha messo in fuga gli aggressori.
La precisione delle descrizioni e la rapidità dell’intervento hanno permesso alla volanti di rintracciare, in breve, tutti e 4 gli aggressori, poi accompagnati presso il vicino commissariato.
Negli uffici della Polizia di Stato, presso il quale sono stati convocati i genitori di aggrediti ed aggressori, sono state raccolte le varie testimonianze grazie alle quali è stato possibile consegnare alla magistratura specializzata in minori un quadro preciso dei singoli ruoli assunti dai 4 aggressori; riconosciuta per tutti la correità nel reato di violenza sessuale e percosse, i giovani sono stati affidati al centro di prima accoglienza a disposizione dei Giudici del Tribunale per i minori.