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Terrorismo, a Roma scatta il controllo “Porta a Porta”: identificate 3mila persone

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Torpignattara, incendio in una scuola. Identificato il responsabile

Il Questore Nicolò D’Angelo ha deciso di affiancare all’attività di intelligence, il metodo “Porta a Porta” per la prevenzione al terrorismo. Identificati 7 stabili abusivamente occupati e oltre 3 mila persone.

Scatta l’allarme terrorismo. Dopo i fatti di Bruxelles e la paura di attacchi terroristici in territorio italiano, la Polizia, disposta con ordinanza di servizio del Questore di Roma, ha deciso di intensificare i controlli. La scelta viene dal Questore Nicolò D’Angelo che, al servizio di intelligence, vuole affiancare il sistema tradizionale: il famoso “Porta a Porta”.
Proprio grazie a questa strategia sono sono stati controllati, solo nell’ultimo mese, 7 stabili abusivamente occupati, identificate oltre 3mila persone, bonificati e sgomberati 14 insediamenti su terreni abusivamente invasi.
Anche i mezzi pubblici sono sotto stretto controllo. I mezzi Atac hanno condiviso le procedure di prevenzione attuate dalla prefettura. Grazie all’utilizzo della tecnologia si è arrivati all’identificazione, nell’area di Tor Bella Monaca, di una banda di minori che in tarda serata operava in mala fede all’interno dei mezzi bus. Le immagini, rese disponibili dall’azienda sull’intera rete, rappresentano un ulteriore importante tassello del sistema di prevenzione a tutto tondo.

I servizi di prevenzione al terrorismo sono appena cominciati. La paura tra la gente è veramente tanta; i cittadini restano comunque in allerta.