“È paradossale che, nel 2017, il nostro Paese rincorra le catene e gli ostacoli di una burocrazia preistorica e non connessa con le esigenze della vita reale – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani -.
Un’opera colossale, come quella del Benito Stirpe, terzo stadio in Italia di ultima generazione, non può permettersi di subire il danno derivante dal mancato rilascio dei permessi per la realizzazione di una strada che, certamente, migliorerebbe il sistema generale della sicurezza per i tifosi ospiti.
In settimana, sapremo se gli enti regionali e la Soprintendenza accoglieranno la soluzione proposta dal Comune di Frosinone. Il pericolo, infatti, sarebbe quello di non poter ospitare, nel breve periodo, le tifoserie delle squadre avversarie o di dover posizionare una cintura di betafence (ossia dei divisori mobili di metallo e cemento), dalla seconda uscita in via Armando Fabi sino alla semicurva Sud, con ulteriori costi gravanti sull’intera operazione. Confidiamo nel buonsenso e nell’attaccamento autentico al nostro territorio da parte di tutte le istituzioni”.