Politica

Ciacciarelli e Natalia tuonano sull’apertura flop della degenza infermieristica di Anagni. Confronto pubblico con i vertici regionali Pd

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Anagni, le associazioni locali sollecitano ancora il Presidente Rocca sull'ex ospedale: "Vogliamo un concreto ripristino dei servizi essenziali"

Riceviamo e pubblichiamo:

L’apertura flop della degenza infermieristica di Anagni è l’esempio lampante di una politica sanitaria regionale votata al fallimento, esordisce il coordinatore provinciale Forza Italia Ciacciarelli.
Una politica sanitaria che fa degli annunci, dei proclami a mezzo stampa il cardine del proprio operato, per poi risolversi in un nulla di fatto. Ciò che trapela è l’assoluta mancanza di fondamenta, di una programmazione seria che parta dal basso, dalle reali esigenze del territorio, che soltanto un’immersione quotidiana nelle problematiche che  affliggono la cittadinanza consente di elaborare. Da tempo ho affrontato la questione della degenza infermieristica di Anagni, prosegue Ciacciarelli, definendola reparto fantasma, uno pseudo reparto che sarebbe stato sprovvisto del personale e dei mezzi propri di un vero reparto che si rispetti.
E l’ inaugurazione lampo, a cui è seguita la chiusura delle tapparelle e lo spegnimento della luce, non essendo attivo il servizio, per mancanza di organico, quindi l’impossibilità per i cittadini necessitanti di assistenza di accedere alle cure, conferma quanto da me sostenuto in tempi non sospetti. Un’operazione volta a gettare fumo negli occhi dei cittadini, che non tiene affatto conto della capacità oggettiva di valutazione degli stessi.  Una degenza infermieristica, ove, peraltro, non possono essere trattate patologie ospedaliere, non essendo previsti medici ospedalieri, ma medici della mutua, assistiti da personale infermieristico. Ciò significa che per le emergenze i cittadini di Anagni e dell’ hinterland  continueranno ad affollare l’ospedale Spaziani di Frosinone.
Un doppio flop, direi, perché ad una degenza che non risolve affatto, in partenza, il problema dell’ affollamento dei nosocomi e che non risponde a quanto richiesto dai cittadini, si aggiunge la non operativà della stessa. Siamo letteralmente alla frutta, non è possibile prendersi scherno dell’intelligenza della cittadinanza, soprattutto quando vi è un gioco la salute pubblica. Credo che sia necessaria un’inversione di marcia, una politica che torni a parlare con chiarezza, manifestando senza mezzi termini, senza dover ricorrere ad ingannevoli giochi, quelle che sono le possibilità aperte per il territorio e quelle che, al momento, sono precluse, con l’impegno di abbattere i possibili ostacoli. Procedendo a suon di chiarezza, di trasparenza si eviteranno progetti a metà, focalizzandosi su progetti concreti.
Il consigliere del comune di Anagni Daniele Natalia dichiara che in occasione  delle amministrative 2014, l’assessore regionale all’ ambiente, assieme all’attuale sindaco di Anagni promisero l’apertura immediata dell’ospedale cittadino, per poi risolversi in un nulla di fatto. Ciò che rivendichiamo, dichiara Natalia, è l’apertura del pronto soccorso per la gestione delle emergenze urgenze.
Propongo ai vertici regionali del Pd un confronto pubblico, assieme all’on. Abbruzzese ed al coordinatore Provinciale FI Ciacciarelli.