Due pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino notano due vetture Mitsubishi Space Wagon, entrambe con targhe polacche, procedere appaiate a pochi metri di distanza l’una dall’altra: fermate e controllate, trasportano 690 stecche di tabacchi lavorati esteri. Scatta l’arresto per conducenti e passeggeri.
Alle prime luci dell’alba di ieri, nel corso dei servizi di vigilanza e prevenzione predisposti in ambito autostradale, anche in vista del massiccio esodo estivo, due pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino notano due vetture Mitsubishi Space Wagon, entrambe con targhe polacche, procedere appaiate a pochi metri di distanza l’una dall’altra.
Gli agenti decidono di fermarle, in due posti di controllo diversi: dalle prime verifiche si accerta che i veicoli si sono immessi nella rete autostradale al casello di Venezia-Mestre.
I poliziotti, insospettiti dalla circostanza e dal fatto che le auto risultano visibilmente pesanti, nonostante fossero prive di bagagli, decidono di procedere ad ulteriori accertamenti: i bulloni di fissaggio dei sedili risultano essere troppo nuovi rispetto ai veicoli e la moquette non è perfettamente aderente alla carrozzeria.
Il fiuto investigativo degli agenti si rivela vincente: tra i pianali ed i sedili posteriori delle due autovetture sono stati ricavati dei doppifondi, nel cui interno sono state stipate 373 stecche di tabacchi lavorati esteri pari a Kg.75 circa su un mezzo, mentre sull’altro 317 stecche di tabacchi lavorati esteri pari a circa Kg.64.
Conducenti e passeggeri, tutti e 4 di origine ucraina, di età compresa tra i 30 ed i 53 anni, sono stati arrestati con l’accusa di contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Foto di repertorio.