Sabato sera Roberto Vecchioni ha intrattenuto per due ore il pubblico di piazza Cavour, alternando musica e riflessioni, offrendo uno spettacolo che ha riscosso un enorme successo. Il cantautore ha ripercorso tutto il suo repertorio, proponendo le sue migliori canzoni. Tra le più applaudite, sicuramente “Le rose blu” dedicata al figlio malato. Dopo averla cantata, Vecchioni si è commosso fino alla lacrime, sostenuto da un lunghissimo applauso.
Immancabili i cavalli di battaglia “Samarcanda”, “Sogna ragazzo sogna”, “La mia ragazza”, “Luci a san Siro”, Chiamami ancora amore”.
Il concerto, organizzato dal Comune di Anagni per i festeggiamenti patronali di San Magno e San Pietro, è stato eseguito in una piazza gremita di gente e di fans di Vecchioni arrivati anche da fuori regione. Come è nel suo stile, tra un brano e l’altro il cantautore ha dialogato con il pubblico raccontando anche pezzi della sua vita privata e inneggiando soprattutto all’amore per i propri cari, per i figli, per la vita.
Prima dell’esibizione, Vecchioni ha incontrato il sindaco Fausto Bassetta, l’assessore alla cultura Simona Pampanelli e altri amministratori comunali, esprimendo la sua ammirazione per la città di Anagni, definita perla di un’Italia che ha tante bellezze da far scoprire.
Il concerto di Vecchioni, evento clou dei festeggiamenti patronali, è stato seguito dal tradizionale spettacolo pirotecnico. Il programma delle manifestazioni prosegue con altre iniziative fino al 22 agosto.