Dopo Ferragosto avevano rapinato il noto ufficio postale di Torrevecchia. Credevano di averla fatta franca invece la Polizia ha sbrigato in maniera molto rapida le indagini e, dopo pochi giorni, è riuscita a risalire ai colpevoli.
Torrevecchia, sfrutta un permesso del carcere e va a rapinare un ufficio postale:arrestato lui e il complice
Era mezzogiorno, quando all’interno di un ufficio postale di Torrevecchia, sono entrati due uomini armati di pistola. Uno aveva il volto coperto l’altro invece no. Purtroppo per loro però, le telecamere hanno inquadrato il tutto riuscendo a mostrare in maniera molto definita il volto di uno dei due.
Gli agenti di Polizia hanno subito riconosciuto il primo rapinatore. Il giorno successivo lo hanno fermato ed in casa gli hanno trovato tutti i vestiti, compresa la felpa con la scritta “se avanzo seguitemi se indietreggio uccidetemi”, che indossava al momento del reato e la pistola, risultata essere “a salve”, fedele replica di un noto revolver.
Per il complice invece, gli Agenti di Polizia hanno dovuto lavorare di più. Soltanto una serrata collaborazione tra vari uffici della Questura ha potuto far ben riuscire l’indagine.
Durante l’identificazione è emerso che questo complice dal 2007 era ristretto nel carcere di Rebibbia dove deve scontare una pena di 20 anni. Quel giorno però aveva ricevuto un permesso
